La rimozione della barca a Lido di Dante costa 50mila euro in meno

È costato 50mila euro in meno del previsto la rimozione della barca arenata a Lido di Dante, e l’intervento ha richiesto quasi la metà del tempo preventivato. La spesa, tuttavia, è stata sostenuta dal Comune di Ravenna, che ora comunica l’intenzione di rivalersi sul proprietario dell’imbarcazione, al quale sarebbe spettato il compito di programmare e pagare l’intervento di recupero del natante. L’imbarcazione si era arenata la notte tra il 17 e il 18 giugno, di fronte alla spiaggia libera a sud di Lido di Dante. L’intervento, affidato con urgenza alla ditta specializzata Ecotech di Rimini, è costato esattamente 63.135 euro, anziché i 113.460 preventivati, perché l’intervento si è svolto in soli 6 giorni rispetto ai 15 ipotizzati inizialmente. Cifra resa nota durante la commissione consiliare 5 “Bilancio, partecipate, personale, patrimonio”, che si è riunita ieri pomeriggio per approvare il debito fuori bilancio. Inizialmente il Comune si era rivolto al proprietario dell’imbarcazione, cui competeva la responsabilità della rimozione. Non essendo quest’ultimo riuscito a provvedere all’operazione, Palazzo Merlato ha avviato la procedura d’urgenza per affidare l’incarico. Iniziati martedì scorso, i lavori hanno proceduto con il galleggiamento del natante utilizzando cinque pompe per svuotarla dall’acqua; la barca aveva infatti una grossa falla sullo specchio di poppa e altre due sotto lo scafo. Ora che i lavori si sono conclusi, l’Amministrazione rende noto che si rivarrà quindi sul proprietario per le spese che ha dovuto sostenere.