La ministra per le disabilità: "Rimini, Expo Aid punto di partenza per lavorare insieme" VIDEO

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"L'esperienza di Expo Aid non finisce qui. Questo è un punto di partenza per dimostrare che insieme possiamo fare di più. Da oggi dobbiamo iniziare a pensare a come lavorare sempre meglio per garantire una migliore qualità della vita alle persone con disabilità e alle loro famiglie". Lo ha detto la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, aprendo la giornata conclusiva di Expo Aid, la kermesse promossa in collaborazione con l'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità in corso al Palacongressi di Rimini. "Sono soddisfatta dell'evento- ha detto il ministro- perché non ho dovuto convincere nessuno a partecipare, è stato come dire: uniamoci e troviamoci insieme. Ogni partecipate ha messo il suo pezzettino ed è stato un ragionare tutti insieme". A Expo Aid il mondo del volontariato e del terzo settore si sono incontrati per parlare di sport, salute, accessibilità universale, turismo, cultura e inclusione lavorativa con l'obiettivo di definire le linee guida per il nuovo Piano disabilità su cui dovrà lavorare l'Osservatorio nei prossimi anni. 

Oltre tre milioni di disabili

" In Italia ci sono oltre tre milioni di disabili ma pochi se lo ricordano. La disabilità spesso sembra un tabù - sottolinea la ministra per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, intervenendo in video messaggio - sono altri i diritti che vengono rivendicati. Altre le categorie che trovano spazio sui media e nel dibattito pubblico. Più di tre milioni di persone colpite da molteplici patologie. Più di tre milioni di situazioni difficili che richiedono percorsi, cure, aiuti e sostegni specifici. E tutto questo, per le famiglie, si traduce in un calvario di visite, terapie spesso inefficaci, cure costose e mai sufficienti, centri specializzati non sempre accessibili. Tanto che 'fragili', a volte, finiscono per diventare anche i familiari, lasciati soli e impotenti. È tempo di mettere queste persone al centro, allora".

"Mi auguro che Expo Aid rappresenti una chiamata a raccolta per tutti- ha continuato Casellati- amministratori, politici, aziende, cittadini. Dobbiamo investire di più in strutture per i disabili e le loro famiglie; migliorare l'assistenza medico-ospedaliera; rafforzare il sostegno all'istruzione; combattere le discriminazioni. E dobbiamo garantire alle persone con disabilità tutti i diritti e le opportunità per migliorare la qualità della loro vita. Questo governo, ai più fragili vuole dare voce e aiuto e farà la sua parte". "Assieme al ministro Locatelli abbiamo creato un 'tavolo tecnico per la stesura del testo unico sulle disabilità'. Il nostro obiettivo è semplificare le norme esistenti e rendere più facile la vita delle persone con disabilità. Solo quando il sistema pubblico risponderà alle esigenze dei 'fragili' e nessuna famiglia sarà lasciata indietro, potremo dire di aver compiuto il nostro dovere. Grazie per il vostro impegno. Insieme costruiremo un'Italia migliore per tutti", ha concluso Casellati

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