L'Ausl Romagna: "Il Covid c'è e non si cancella per decreto"
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«I romagnoli, e i riminesi in particolare, si stanno allontanando dalla vaccinazione anti-covid. E questo è preoccupante e molto pericoloso, soprattutto per quella fascia di popolazione più anziana e con patologie gravi». Raffaella Angelini, direttrice del Dipartimento di sanità pubblica all’Ausl Romagna, lancia l’allarme “inoculazione in calo”. E lo fa sulla base dei dati elaborati dell’azienda sanitaria.
Dottoressa, qual è la situazione delle vaccinazioni in Romagna?
«Non è delle migliori. Anzi non è bella per nulla».Si riferisce alla quarta dose vero?
«Certo, abbiamo percentuali non soddisfacenti. Devo dire che la quarta dose sta avendo una penetrazione davvero bassa tra la popolazione»Potrebbe rendere noti i dati?
«Allora, per la fascia d’età over 80 e soggetti fragili abbiamo complessivamente un 60% di popolazione romagnola vaccinata con quarta dose. Con Rimini, fanalino di coda, ferma al 50%, e anche qualcosina meno, Forlì-Cesena intorno al 55%, e Ravenna un po’ sopra il 60%. Se poi passiamo alla fascia d’età 60-79 anni queste percentuali, già insoddisfacenti, precipitano ulteriormente in basso. E anche di molto»A che livello?
«La percentuale di over 60 (fino a 79 anni) di romagnoli vaccinati con quarta dose sfiora il 30%: siamo a livelli molto bassi. Con Rimini, anche in questo caso, ultima in classifica, con meno del 25%, Ravenna vicina al 35% e Forlì-Cesena sul 30%. Vorrei, per questo, invitare tutti i cittadini a vaccinarsi, sia recandosi dal proprio medico di famiglia, sia venendo nel nostri hub, perché il vaccino è l’unica arma che abbiamo per combattere la forma grave di malattia. Non dimentichiamolo».Dopo due anni in cui l’influenza non si è fatta sentire, cosa ci aspetta quest’anno?
«Temiamo una forte recrudescenza. Non avendo contratto il virus in questi 24 mesi ora siamo più esposti e, quindi, fortemente a rischio. Per cui invito tutti a vaccinarsi, anche contro il virus influenzale. Lo si può fare insieme all’anti-covid. Non si corre alcun pericolo. Io, ad esempio, ho fatto sia la quarta dose anti-covid che l’antinfluenzale. Per ora, comunque, non abbiamo dati sul numero di vaccinati contro l’influenza, anche se la campagna è partita il 25 ottobre scorso. Dovremmo, quindi, aspettare dicembre prima di avere un quadro esatto».Angelini, che consigli si sente di dare ai cittadini?
«Vaccinatevi. Ripeto i vaccini sono l’unica arma che abbiamo per evitare i ricoveri in ospedale e nelle terapie intensive. E poi indossate le mascherine nei luoghi affollati. Io in treno, negli autobus, nei supermercati, la indosso regolarmente anche se non è obbligatoria. Il Covid c’è ancora, non sparisce per decreto. Oggi (ieri, ndr), ad esempio, in Romagna abbiamo registrato 545 casi, di cui 194 a Ravenna, 149 a Rimini, 103 a Forlì e 99 a Cesena».![#getTitleImage_v1($tempImage) #getAltImage_v1($tempImage)](http://www.corriereromagna.it/binrepository/768x499/0c34/768d432/none/11807/SPHC/data12954153_CR423752_MG4425457.jpg)