Una tragedia improvvisa, una tragica fatalità che ha aperto uno squarcio nella quotidianità di una famiglia residente da anni a Santa Maria nuova, nel comune di Bertinoro. Nella tarda mattinata di sabato scorso, Daniele Donini, 58 anni, è stato investito all’interno del giardino di casa. Alla guida dell’auto, un familiare intento in una manovra di retromarcia. Costretto su una motoretta elettrica da precedenti patologie, Daniele, che si trovava all’esterno dell’abitazione, è sfuggito alla visuale dell’automobilista che lo ha colpito facendolo precipitare a terra. Ricoverato all’ospedale Bufalini di Cesena, il 58enne non era apparso inizialmente in condizioni disperate. Con il passare dei giorni, però, il suo stato di salute è peggiorato, fino al tragico epilogo di mercoledì, quando Daniele ha chiuso gli occhi per sempre.
Escalation di gravità
«È struggente, è terribile. Un dramma profondo», solo poche parole, quelle con cui il fratello Paolo commenta la tragedia familiare che si è consumata nel giro di pochi giorni, in un escalation di gravità che alla fine non ha lasciato scampo all’uomo già segnato da pregresse patologie che ne avevano compromesso lo stato di salute. All’arrivo dei sanitari nella proprietà di Santa Maria nuova, infatti, Daniele non era apparso in condizioni particolarmente critiche. Immediatamente chiamati dai parenti, gli operatori del 118 lo avevano trasportato al Bufalini in codice di gravità non alta. A primo impatto, infatti, l’uomo aveva riportato un trauma cranico a seguito della caduta, mantenendosi però vigile e cosciente. Poi, durante il ricovero in ospedale la situazione è precipitata fino all’emorragia cerebrale che lo ha portato alla morte. Il giorno dell’incidente, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti anche gli agenti della polizia municipale del Comune di Forlì, a cui è stato affidato il compito di ricostruire la dinamica del tragico accaduto.
Famiglia in lutto
Daniele Donini, i cui funerali non sono ancora stati fissati poiché si attende il via libera alla composizione della salma, lascia a soli 58 anni una moglie e una figlia, parte di una grande famiglia che come dice il fratello Paolo si stringe nel dolore di «un dramma che non sappiamo descrivere».
