Invasione di cavallette nelle spiagge. I bagnini: "Non è la fine del mondo". Una mamma: "Ce ne andiamo" / Video

In tutta la Romagna sembra che non si parli di altro: le cavallette hanno invaso le spiagge. Mauro Vanni è il presidente dell’associazione Confartigianato imprese demaniale e leader dei bagnini della zona Rimini sud. Allarga le braccia e accetta anche questa. «Quando c’è il Garbino, il vento di terra, in un momento in cui nelle campagne gli insetti sono più prolifici, succede arrivino fino alla spiaggia. È vero. È successo. Non è certo la fine del mondo». Si narra – ieri - di fughe di massa. «Ripeto, non è la fine del mondo. Non è una situazione simpatica, ma niente di che. Qualche bambino si è messo a piangere, qualcuno si è divertito a dargli la caccia, qualche signora si è infastidita e probabilmente le persone particolarmente sensibili si sono allontanate e tornate a casa o un albergo. Vero è che gli insetti sono un numero considerevole, quattro o cinque esemplari per metro quadrato». Le cavallette peraltro hanno prima invaso le campagne e poi, dal Garbino, sono state spinte verso il mare.
“I problemi – ci tiene a farlo presente il bagnino - sono altri”. Locuste a parte, il presidente Vanni sposta l’attenzione su un’estate che dopo l’alluvione di maggio ancora stenta a decollare. E siamo ad agosto. «I problemi sono altri - scandisce il presidente dei balneari della Confartigianato -. La stagione ancora non è partita, aspettiamo il pienone di Ferragosto, durante il week end siamo strapieni ma durante la settimana no. Il gran caldo poi non aiuta, la gente preferisce restare in casa con l’aria condizionata». E ci si mettono anche le cavallette. «Adesso sono in stazione e ci sono anche qua – ha detto ieri -. Certo, in spiaggia fanno più impressione, sotto all’ombrellone nessuno si aspetta di vedere cavallette e grilli». Video tratto dal sito dayitalianews.com
In un altro video si vedono invece tantissime cavallette su un balcone con una mamma che dice al figlio "ce ne andiamo" e lui che risponde "no mamma usiamo il veleno".