Imola, via al cantiere che cambierà la viabilità in città

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Finalmente si parte. Dopo una lunga serie di dichiarazioni, enunciazioni e presentazioni, ora prende corpo il cantiere che permetterà di dare un nuovo volto all’asse principale che dalla stazione dei treni arriva ad immettersi al cuore della città. Si tratta nello specifico di un progetto riguardante l’intervento di rigenerazione urbana dell’asse Costa, Marabini ex scalo merci FS, per un importo economico complessivo di 1.220.000 euro. Risorse che ancora non ci sono tutte, anche perché una grossa fetta di questi interventi, soprattutto quelli del secondo e terzo stralcio, vedono un protagonismo progettuale, finanziario e quindi operativo, da parte delle Ferrovie dello Stato.

Il primo stralcio

Intanto si parte con il primo stralcio dei lavori che prevedono, entro l’arrivo del prossimo Gran premio di Formula 1, la riqualificazione di viale Andrea Costa da Porta Appia, adiacente al centro storico, fino all’incrocio di via Mentana. «Entro una settimana – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Pierangelo Raffini – incontreremo le associazioni di categoria per decidere meglio il cronoprogramma. Quello che è certo è che prima della prossima gara di Formula 1, i lavori saranno terminati. Il progetto complessivo rispetto a quello originale datato 2018 è stato ampliato fino al piazzale Marabini (stazione) e in tutta la zona a sinistra, nell’area ex dopo lavoro ferroviario. Un intervento di riconversione – sottolinea – che ha lo scopo di migliorare sia il viale Andrea Costa che viale Marconi, nel tratto ex Broggini-Coop Ceramica». L’imminente cantiere, che avrà un costo di 350mila euro «riguarda il tratto di Porta Appia con l’incrocio di via Mentana e via Aspromonte. Qui si rifaranno tutti i piani calpestabili, marciapiedi e piste ciclabili, si adotterà una nuova illuminazione pubblica e si decorerà questo tratto con un nuovo e più moderno arredo urbano. Le risorse – spiega Raffini – arrivano dalla legge regionale 41/97 e da un contributo straordinario a compensazione della costruzione della Despar».

Gli altri stralci

Questo primo intervento «sarà seguito da un secondo step. Si tratta – spiega l’assessore Raffini – di quello che dovrebbe prendere il via nel 2023 e che riguarderà l’altra parte del viale e piazzale Marabini. In questo caso sarà un intervento realizzato in accordo con le Ferrovie dello Stato, che partecipano all’investimento essendo proprietarie di piazza e dell’ex dopolavoro». Successivamente entro il 2024 sarà il momento della parte dell’area ex dopolavoro accanto al parcheggio delle biciclette, in cui si prevede un posteggio auto green e probabilmente una zona ristoro. In questo caso resta il nodo delle tempistiche «in quanto – spiega l’assessore – soprattutto per il recupero del piazzale della stazione stiamo ancora aspettando il progetto definitiva da parte di ferrovie. L’intento – conclude – è comunque arrivare a fine legislatura con un ammodernamento di questo asse strategico che congiunge la stazione dei treni con il centro storico e quindi l’autodromo».

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