Imola, trovato il corpo del 27enne scomparso nel Po mentre pescava

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È stato trovato all’altezza dell’approdo di Crespino attorno alle 17 di ieri il corpo di Blai Darius Mihai, il ragazzo di 27 anni residente a Mordano e di origine rumena scivolato nel fiume Po sabato sera nel corso di una battuta di pesca in notturna in compagnia di due amici in località Garofolo, nel comune di Canaro, in provincia di Rovigo, e scomparso alla vista.

A poca distanza dal punto in cui i suoi amici lo hanno visto per l’ultima volta, mentre era alla ricerca di una postazione migliore in cui pescare, il fondale del Grande fiume si è rivelato improvvisamente molto più profondo – almeno una decina di metri – di quanto il ragazzo avesse immaginato mentre camminava in una zona di acqua bassa.

Anche in un momento di siccità come questo, e dunque di secca, il Po rimane molto pericoloso anche per chi, come il giovane, era un esperto pescatore e nuotare, e frequentava spesso il Grande fiume per le sue battute di pesca.

Dal momento in cui i due amici, i primi a tentare di cercarlo, hanno lanciato l’allarme, la mobilitazione è stata massima: nella golena era stata allestita un’unità di comando per coordinare le attività di ricerca, in cui per due giorni sono stati impegnati un gommone, un’imbarcazione con ecoscandaglio, una moto d’acqua, i sommozzatori e un elicottero.

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