Imola, rompe la finestra ed entra nella casa del padre: arrestato
Da tempo minacciava il padre, a cui chiedeva soldi in maniera insistente e violenta, al punto da nascondere in giardino una motosega per cercare di entrare in casa alla prima occasione. L’intervento degli agenti di polizia del commissariato di via Mazzini, per fortuna, ha però evitato che il giovane, un classe ‘97 senza fissa dimora, potesse compiere gesti estremi, fermandolo e conducendolo, dopo la convalida dell’arresto per violazione di domicilio aggravata, alla stazione ferroviaria in seguito al provvedimento di divieto di avvicinamento al padre e al divieto di dimora nel comune di Imola.
I fatti nel dettaglio
Già in passato il 25enne – trasferitosi per un po’ di tempo dal padre, un imolese classe ‘75, dopo la morte della madre, una donna romena che viveva a Pozzuoli, in provincia di Napoli – si era recato più volte nell’abitazione, situato nel quartiere Campanella, allo scopo di chiedere del denaro, ma mercoledì scorso si è reso protagonista di un episodio ancora più grave. Il giovane, già gravato da diversi precedenti per episodi di resistenza e violenza, ha scavalcato il cancello di casa, minacciando e insultando il padre, costringendolo a rifugiarsi nell’appartamento di una vicina e a chiamare il 113. All’arrivo della polizia il 25enne, denunciato per tentata estorsione, è riuscito a scappare, ma nei cespugli del giardino gli agenti hanno individuato e sequestrato una motosega, nascosta in precedenza da lui.Il giovane però non ha desistito, al punto che anche nella giornata di venerdì si è presentato di nuovo dall’uomo, con minacce e urla. Il sopraggiungere delle volanti della polizia ha provocato la nuova fuga del 25enne, che però dopo breve tempo è tornato nell’abitazione proprio quando il padre, colpito da un lieve malore (è stato dimesso dall’ospedale poche ore dopo) veniva soccorso dagli operatori del 118, minacciando anch’essi e tirando un pugno sull’ambulanza.
L’irruzione in casa
A quel punto il giovane ha deciso di introdursi nell’abitazione del padre, sfondando una tapparella e il vetro della finestra, entrando all’interno dell’appartamento con l’obiettivo di trovare dei soldi. Il pronto intervento della polizia è stato però risolutivo, con gli agenti che sono riusciti a fermare il 25enne, portandolo al commissariato.Il giorno successivo, sabato scorso, è infine arrivata la convalida dell’arresto per violazione di domicilio aggravata, con la conseguente emissione di un provvedimento di divieto di avvicinamento al padre e un divieto di dimora nel comune di Imola. Di conseguenza gli agenti hanno condotto il 25enne nella stazione ferroviaria, in modo che si allontanasse dalla città.