Imola, rivoluzione hub San Carlo: cantieri entro la fine dell'anno

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Durante il Consiglio metropolitano di mercoledì, a palazzo Malvezzi a Bologna, è stato approvato (con immediata eseguibilità) anche lo schema di convenzione tra la Città metropolitana e i Comuni di Castel San Pietro e Castel Guelfo per disciplinare la realizzazione delle opere previste dall’Accordo di programma sulla grande logistica specializzata nell’hub metropolitano San Carlo.

«Quella approvata è una parte dell’accordo che riguarda in particolare il tema della viabilità – ha spiegato durante la seduta il consigliere metropolitano con delega alla Mobilità sostenibile e alle infrastrutture viarie, Paolo Crescimbeni –. Con questa convenzione, quindi, i soggetti attuatori del polo logistico (Figura 11 Srl, Fap Investments Srl, Immobiliare Arca Srl e Irgen Group Srl, ndr) dovranno realizzare come previsto rotonde e reti ciclabili. Una volta conclusi gli interventi, le opere derivanti dal comparto saranno prese in carico da Città metropolitana che svolgerà poi le successive manutenzioni».

Opere da realizzare

Tra le opere da realizzare, leggendo l’Accordo di programma, a Castel San Pietro, la tanto attesa rotonda all’uscita del casello A14, la rotatoria all’incrocio tra la vie Emilia, Roma e Cova, due rotonde sugli Stradelli Guelfi (all’incrocio con via Cartara e via dell’Industria), un nuovo braccio per la rotatoria sugli Stradelli che condurrà al nuovo magazzino nell’area Ca’ Bianca 5 e, infine, un’altra rotonda in via San Biagio per accedere all’area Ca’ Bianca 7. Per quanto riguarda le ciclabili, invece, è prevista la realizzazione del tratto che collegherà il piazzale nord della stazione ferroviaria di Castel San Pietro alle zone industriali Ca’ Bianca e Poggio Piccolo, correndo a fianco della via San Carlo e passando sopra l’A14 poi, snodandosi per le strade interne, proseguirà sia verso Castel Guelfo (via Larga) che in direzione di Medicina. Sempre per favorire la mobilità sostenibile, verrà potenziato il trasporto pubblico locale, in particolare con navette da e per la stazione ferroviaria.

Per l’inizio dei lavori non arrivano conferme, ma la sensazione è che si possa partire con i cantieri già entro la fine del 2023.

L’hub San Carlo

Sottoscritto nel 2021, l’Accordo di programma per la green logistica specializzata nell’hub metropolitano San Carlo recepisce le indicazioni del Pums (Piano urbano della Mobilità sostenibile) e del Ptm (Piano territoriale metropolitano), pianificando e programmando in modo sostenibile, con vincoli legati all’ambiente e al sociale, il futuro sviluppo industriale e infrastrutturale dei territori di Castel San Pietro e Castel Guelfo. In realtà la logistica sulla San Carlo c’è già (vedi Arcese, Decathlon e Despar), ma l’accordo prevede altri cinque insediamenti. Oltre a questi, a rotonde, ciclabili e al potenziamento del trasporto pubblico, l’Accordo porterà in dote anche verde pubblico (piantumazione di alberi e un parco urbano da quattro ettari) per complessivi 7,5 milioni di euro (4 milioni per Castel San Pietro e 3,5 milioni per Castel Guelfo). Un hub che, senza dubbio, avrà un risvolto positivo per tutto il Circondario e la Città metropolitana.

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