Imola, rissa in disco per gelosia. Un ferito. Chiusa la Vie en Rose
Quando lo scorso 25 marzo, all’interno della Vie en Rose, ha visto la ex vicina a un altro ragazzo ha pensato che fosse il suo nuovo fidanzato e in preda alla gelosia lo ha aggredito, aiutato dagli amici. Calci e pugni al presunto rivale in amore (che peraltro tale non era) all’interno del locale senza che nessuno nel frattempo – né i gestori né il personale addetto alla sicurezza – allertasse le forze dell’ordine, giunte a conoscenza dell’accaduto solo quando il ferito è stato medicato all’ospedale. La vittima del pestaggio, un 20enne imolese, aveva riportato la frattura di un dito (operato, è stato giudicato guaribile con 35 giorni di prognosi) e solo in seguito alla segnalazione del personale medico sono scattate le indagini che hanno portato all’identificazione di tre dei quattro giovani aggressori (per il quarto è solo questione di tempo) e alla chiusura della discoteca per sette giorni. Il provvedimento disposto dal questore di Bologna è stato notificato dai poliziotti del Commissariato di Imola al gestore del locale ed è stato adottato anche alla luce del fatto che quello avvenuto lo scorso weekend non è stato l’unico problema di ordine pubblico avvenuto nella discoteca che ha riaperto lo scorso autunno dopo due anni e mezzo di chiusura per la pandemia. Proprio nei giorni della ripartenza si era verificata una rissa tra una decina di ragazzi; in quell’occasione gli addetti alla security riuscirono a dividere i contendenti, avvisando subito la Polizia. Il diverbio in quel frangente proseguì all’esterno con tanto di danneggiamento del finestrino di un’auto parcheggiata e il ferimento di un agente intervenuto nel frattempo e di un bodyguard, portando alla denuncia di quattro giovani per rissa e lesioni.