Imola, riecco il mercatino dei frati per beneficenza

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Con la fine di agosto torna l’immancabile appuntamento con il Mercatino dei Cappuccini, da lunedì prossimo 21 a sabato 2 settembre, al centro missionario in via Villa Clelia. Come già l’anno scorso, l’allestimento diviso per categorie a guidare i visitatori è definitivamente tornato ad occupare i locali all’interno del centro grazie al lavoro dei volontari coordinato dall’organizzazione Missione per bene. Una parte degli oggetti, indirettamente, è arrivata anche dagli aiuti per l’alluvione: «Abbiamo offerto collaborazione e abbiamo ricevuto qualche donazione straordinaria da parte di parrocchie e Comuni che non sapevano più dove mettere i vestiti ricevuti in più rispetto a quelli necessari agli sfollati», ha spiegato il responsabile del centro missionario, fra’ Matteo Ghisini. Il campo «quest’anno sosterrà i terremotati in Turchia, in particolare nella zona di Antiochia colpita dal sisma di febbraio, al confine con la Siria – ha aggiunto Ghisini –. Lì c’era una comunità di frati cappuccini che ha dovuto abbandonare il posto. Con i ricavati contribuiremo alla ricostruzione».

La formazione al campo

Quest’anno non a caso «il tema del campo è “Costruire, distruggere, ricostruire” e riguarda 3 ambiti: quello ambientale, quello personale e quello comunitario – ha spiegato Ghisini –. Ci saranno 2 mattine più concentrate sulla formazione grazie ad alcuni incontri con un esperto della Protezione civile che ha alle spalle diverse spedizioni nel mondo, una psicologa in carrozzina che lavora nella formazione a Montecatone che affronterà il tema della ricostruzione personale dopo il trauma, e alcune testimonianze da Trama di terre sul tema dell’immigrazione». Il tema era stato deciso prima delle alluvioni, che pure hanno portato esperienze drammatiche di distruzione e ricostruzione: «È evidente si toccherà anche questo tema», ha considerato Ghisini. «Oltre a questo, ogni mattina si tiene un meet up in cui sono i ragazzi ad attualizzare i temi del campo preparando delle tracce, con canzoni contemporanee ma anche con testi dalla letteratura o di fede, come i vangeli o i discorsi del Papa».

Le uscite

Sono previste anche 2 uscite legate al tema del campo, una particolarmente significativa per la storia del Mercatino: «Domenica 20 agosto faremo un percorso nella natura a Castel D’Alfero dedicato a padre Renzo Mancini, storico animatore del mercatino, che è venuto a mancare un anno fa – ha ricordato Ghisini –. Celebreremo un pezzo di cammino a piedi con la comunità di Castel D’Alfero che ci ospiterà a cena e diremo una messa. La domenica successiva, invece, saremo a Monte Sole e ripercorreremo gli eventi della strage nazista».

Gli orari

Il mercatino sarà aperto tutti i pomeriggi dal lunedì al sabato dalle 15 alle 18.30, sabato 26 agosto anche la mattina dalle 10 alle 12 mentre l’ultimo sabato 2 settembre solo la mattina negli stessi orari. Un’apertura straordinaria sarà invece martedì 29 agosto il pomeriggio fino alle 19.30 per proseguire con Mercatino in musica. «Apriamo il giardino del convento per un momento insieme con musica e cibo», ha concluso Ghisini. Ci saranno stand gastronomici con piadine, primi piatti e dolci di Botteghe e mestieri, la birra artigianale di Malti e Bassi e il banchetto del Giusto scambio.

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