Imola, presunti maltrattamenti su giovani ginnaste: tecnica sospesa

Dopo le denunce di presunti abusi da parte di alcune giovani ginnaste allenate dalla donna, il tribunale federale della Federginnastica ha deciso di sospendere in via cautelare da ogni attività sportiva o federale, e in via immediata, l’insegnante di ginnastica artistica della Biancoverde di Imola. Il tribunale, composto dal presidente Marco Leoni e dai componenti Daniela Corengia e Antonio Cippone, ha disposto «la sospensione cautelare fino al termine delle indagini preliminari, salvo ulteriori proroghe richieste nei limiti dell’art. 70 R.G.D., e fissa, ai sensi del 3° comma dello stesso articolo, l’udienza del giorno 29 marzo, ore 16, presso la sede federale in Roma, viale Tiziano n. 70, per l’audizione della tecnica – la quale ha diritto a farsi assistere da un difensore – e per la conferma o la revoca della presente ordinanza, che viene emessa all’unanimità dei componenti il tribunale federale, al termine della camera di consiglio tenutasi a distanza ai sensi dell’art. 44, 5° comma, del RGD». La sospensione dell’insegnante arriva per il fatto che «la tecnica è “destinataria di molteplici e convergenti denunce di comportamenti inadeguati nei confronti di allieve minorenni, sia di natura verbale che fisica”, nonché il fatto che le “tali azioni appaiono reiterate nel tempo e poste in essere alla data odierna”». Nei giorni scorsi, prima di lei la giustizia sportiva avrebbe già ascoltato anche alcuni testimoni, tra cui le presunte vittime e altre ex compagne che avrebbero assistito agli abusi verbali e fisici. L’insegnante è inoltre indagata anche dalla Procura di Bologna dopo la denuncia di quattro ragazze, compagne della Biancoverde Imola, che nel 2018 avrebbero subito vessazioni.

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