Imola, più vicina la realizzazione della stazione a Toscanella

La sottoscrizione dell’accordo tra Regione, Città metropolitana e Comune di Bologna per lo sviluppo del nuovo Servizio ferroviario metropolitano, con un’intesa triennale per il potenziamento dell’offerta rivolta a cittadini e utenti, dà nuovo slancio al progetto di realizzazione della fermata ferroviaria di Toscanella di Dozza. In campo ci sono, infatti, importanti finanziamenti da parte dell’ente di viale Aldo Moro e una serie di misure previste nel Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) di Bologna orientate alla qualificazione dell’offerta di servizi di trasporto pubblico locale.
L’intesa prevede diversi interventi infrastrutturali tra i quali spicca la realizzazione della fermata ferroviaria di Toscanella di Dozza in seguito al quadruplicamento della linea Bologna-Castel Bolognese. Questo rappresenta il modo migliore per consentire l’attuazione dei servizi passanti previsti dal Pums, cioè senza cambio treno al passaggio nella stazione del capoluogo, che interesseranno anche il percorso della tratta Ferrara-Bologna-Imola.
Un progetto che viene da lontano
La cronistoria legata alla materializzazione della possibile opera ha radici lontane, con un passaggio burocratico fondamentale che porta la data del 2019. Fu allora che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luca Albertazzi riuscì nell’intento di inserire il progetto all’interno di quel Pums in grado di mettere, per la prima volta in un piano sovracomunale, nero su bianco l’elevata strategicità della stazione locale. Ma anche una sorta di cronoprogramma realizzativo con scadenza entro il 2030 e una primordiale previsione di costi.Come previsto dalla relativa pianificazione urbanistica elaborata dal municipio, la fermata troverebbe posto nella zona collocata in corrispondenza di via di Mezzo. Un punto funzionale, soprattutto in ottica viaria, e condiviso con il Servizio ferroviario metropolitano e gli altri portatori d’interesse coinvolti.