Storica infermiera volontaria della Croce rossa, di professione farmacista, ma anche donna di cultura e scrittrice. Scomparsa domenica a 89 anni, Nieves Tirapani per Imola, ma non solo, ha rappresentato per sette decenni un punto di riferimento fondamentale. Ma non solo per la sua città, in quanto il suo lavoro lo ha svolto nella storica Farmacia Lenzi di Faenza, ora gestita dal figlio Luigi. Fino a ieri sera la famiglia non ha fissato la data del funerale.
La biografia
Nata a Imola il 15 gennaio 1934, a soli 18 anni entra nella Cri come allieva infermiera volontaria e in seguito si laurea in Farmacia all’Università di Bologna. Parallelamente alla professione, prosegue l’attività di volontariato prestando servizio in occasione degli attentati commessi nel 1980 alla stazione di Bologna e nel 1984 in Val di Sambro, partecipando a missioni in Algeria e Libano e in occasioni di terremoti (l’ultima a Finale Emilia nel 2012). Nel tempo riveste vari ruoli in Cri (vice ispettrice di comitato e vice ispettrice regionale dell’Emilia Romagna) e le vengono assegnate due importanti onorificenze della Croce rossa italiana: la targa d’argento per i 66 anni di servizio e, nel 2019, la medaglia d’oro con diploma di benemerenza di prima classe. Ma questo non è tutto, in quanto nel frattempo ricopre ruoli importanti in ambiti culturali, tra cui la presidenza dell’associazione Dante Alighieri, e si cimenta anche con la scrittura, pubblicando il libro “Le interviste impossibili”.
Il ricordo della Croce rossa
Come sottolinea Fabrizia Fiumi, presidente del comitato di Imola della Croce rossa italiana «abbiamo perso uno dei nostri punti di riferimento, una fonte costante di esempio e di ispirazione, mai venuta meno al suo amore per il nostro comitato, al suo amore per la sua città». «Nieves – aggiunge – ha fatto dell’amore per Croce Rossa uno dei tratti distintivi della sua vita. Ho sempre pensato a lei e credo che abbiamo tutti pensato a lei come a un modello. Di lei conoscevo anche la profonda umanità, la profonda cultura e quello che ho amato è sempre stata la sua generosità, la sua vitalità indomabile, il sorriso, la nettezza delle opinioni e la sua ironia». «La città di Imola si stringe nel cordoglio per salutare Nieves Tirapani Lenzi. Oltre 70 anni di servizio, generoso e instancabile, nel nostro territorio e in quelli limitrofi». Con queste parole il sindaco Marco Panieri ricorda la storica infermiera volontaria nel Comitato imolese della Croce Rossa. «Resterà nella nostra memoria – continua – come esempio di dedizione, passione e altruismo, oltre che fonte d’ispirazione per tanti che hanno scelto di spendersi nella Cri e nelle numerose attività che essa svolge. Alla famiglia di Nieves e alle persone a lei più vicine, a coloro con cui ha condiviso un lungo percorso di impegno, esprimo il cordoglio a nome della città, dell’amministrazione comunale e mio personale».