Imola, non solo concerto benefico: autodromo pronto a ripartire

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Romagna mia. Le parole forse più famose di Casadei, che in questi giorni in tanti stanno intonando per un momento di sollievo tra il fango e le frane, sono il titolo perfetto per questo concerto di solidarietà. «Mai ci saremmo aspettati di voler rivedere i numeri dei grandi concerti dell’anno scorso per un evento di beneficenza per la nostra Romagna, duramente colpita dall’alluvione – racconta l’assessora all’Autodromo di Imola Elena Penazzi –. È ancora presto per i dettagli, siamo ancora in una fase emergenziale. Come si dice da noi, “Ci andiamo dietro”».

Sdrammatizza l’assessora, nel parlare di un live charity concert, il Music valley Romagna mia, il cui appello solidale a grandi artisti è stato appena lanciato e che ha già incassato la partecipazione di Laura Pausini e Samuele Bersani, in programma all’autodromo per il prossimo 5 agosto. L’aria, infatti, non è quella di festa, ma della solidarietà.

L’autodromo: un simbolo

«Ci stiamo dentro tutti insieme: questa cosa qua è un po’ il simbolo della Romagna – racconta Penazzi –. L’invito è nato dai cinque sindaci e presidenti delle province e città metropolitane di Ravenna, del Circondario, Bologna, Forlì-Cesena e Rimini tutti insieme».

L’appello, rivolto ai grandi della musica, ma anche al mondo dello sport a unirsi in questo grande evento di solidarietà, non poteva avere altro punto di caduta che l’autodromo: «È un luogo altrettanto simbolico – commenta Penazzi –. È stato scelto da tutti per le chiare motivazioni logistiche, ma anche per altro. Imola è una delle zone colpite e l’autodromo ha perso la Formula 1. In questo senso rappresenta un luogo di rinascita, il più adatto a ospitare quello che ci auguriamo sarà un grande concerto. Ci sentiamo responsabilizzati: vogliamo dare un booster di energia, di positività e di senso di collettività a tutti coloro che sono stati colpiti da questi eventi. Moltissimi sono ancora in difficoltà».

Solidarietà dalla pista

Anche dalla struttura dell’Enzo e Dino Ferrari è arrivata subito la disponibilità, che prende forma anche in questi giorni ospitando nello spazio accanto al paddock alcune colonne di mezzi provenienti dalla Slovacchia e dalla Slovenia per aiutare in Romagna. «Mi ha fatto molto piacere apprendere di Romagna mia. Io stesso sono un romagnolo purosangue – afferma Giancarlo Minardi, presidente di Formula Imola –. Lavoreremo per fare il meglio del meglio. L’autodromo è sempre presente per tutto quello che serve, sia al territorio che per i problemi che si vivono in questi giorni. Su richiesta dell’Amministrazione abbiamo liberato lo spazio erbato a disposizione per accogliere le colonne di interventi – prosegue Minardi – con degli strumenti fantastici. Andranno ad aiutare soprattutto nella bassa Romagna, dove c’è ancora l’acqua».

A riprova che l’autodromo sarebbe stato pronto per il Gran premio di Formula 1 vi è anche il fatto che martedì prossimo 30 maggio ospiterà un’iniziativa sulla cybersecurity. «L’autodromo è pronto adesso come lo sarebbe stato giovedì scorso. Avevo personalmente incontrato i tecnici di Formula 1 nel paddock: il lavoro fatto da tutti e da Formula Imola era stato encomiabile. Tanto più lo sarà ad agosto per questo grande concerto», conclude Penazzi.

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