Imola. Minardi Day, già mille i biglietti venduti

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Sono già un migliaio i biglietti per la quinta edizione dell’Historic Minardy Day venduti (online) a ieri. E l’accoppiata autodromo-Imola in musica chiude un estate molto positiva per Imola e il suo territorio.


Il turismo

«I dati ufficiali della Regione che si riferiscono al primo semestre di quest’anno, e che quindi comprendono giugno come primo mese estivo, ci fanno pensare in positivo su quello che dovrebbe essere seguito a luglio e ad agosto – osserva Marcella Pradella, direttrice di If –. Anche ascoltando gli operatori, ci aspettiamo la conferma di un’ottima ripresa per il turismo locale».

In particolare, «gli alberghi e gli agriturismi sono tutti abbastanza contenti – entra nei dettagli –. E le strutture extralberghiere hanno già prenotazioni anche per quasi tutto il mese di settembre».

Un’ulteriore notizia positiva è «una bella ripresa del turismo dall’estero – aggiunge –. Dal Nord Europa, soprattutto dalla Germania, dal Belgio e dall’Olanda. Dalla Francia. Dai paesi dell’Est Europa, in prevalenza dalla Polonia. E dal Sudamerica, in primo luogo dall’Argentina e dal Brasile. Nella nostra sede tocchiamo con mano in fatto che non manchino mai di fare un giro all’autodromo per ricordare Ayrton Senna».

In generale, «la tendenza che stiamo notando è quella del passaggio da un turismo legato più strettamente al business, grazie agli eventi fieristici e alle grandi aziende, a un turismo che va alla scoperta del territorio – sottolinea –. Probabilmente anche perché, in un momento come questo, le località più distanti dai grandi flussi di persone vengono percepite non solamente come maggiormente sostenibili, ma anche più sicure».

E il circondario offre grandi opportunità da questo punto di vista: «Attività outdoor come la bike o il trekking – ricorda –. La Ciclopista del Santerno sta riscontrando un grande successo, così come il Sentiero del vino di Dozza, la Via del gesso e dei calanchi, o il sentiero lungo la Vena del gesso che hanno disegnato il Parco regionale della Vena del gesso romagnola e il Cai».


Historic Minardi Day

Non sono esclusivamente i numeri che riguardano i biglietti già venduti per l’Historic Minardy Day, la prima manifestazione a porte aperte dopo la pandemia, a mettere di buonumore il circuito sulle rive del Santerno.

«Ci aspettiamo di venderne almeno altri 300/400 – stima Pietro Benvenuti, direttore generale dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari – e ci saranno persone che li acquisteranno sul posto».

A questo proposito, considerando che la sede di If diventerà una “pre bolla” di sicurezza prima dell’ingresso all’evento, Formula Imola sta prendendo in considerazione l’allestimento di una biglietteria sotto la Torre o alla Rivazza.

1.500/2.000 addetti ai lavori

Inoltre, «alla manifestazione saranno presenti anche 1.500/2.000 addetti ai lavori – continua Benvenuti –, che si fermeranno per almeno tre giorni, da venerdì. E alcuni hanno prenotato per una settimana intera, per partecipare anche all’Aci Racing Weekend» del primo fine settimana di settembre.

Insomma, «siamo molto contenti – commenta –. In questo momento di grandi incertezze è un obiettivo raggiunto, un bel risultato. E fa piacere vedere che c’è un’aspettativa così grande».

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