Formula Uno a Imola, le regole per il pubblico per entrare in autodromo

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Torna il pubblico delle grandi occasioni per il Gran premio alle porte, lo dice il botteghino. Torna anche il biglietto “prato”, affiancato da quello “circolare”, come accadeva nell’evo antico della Formula uno che in riva al Santerno si era estinto nel 2006. Se il pubblico dell’evento sarà ancora simile o tanto diverso da quello di quasi vent’anni fa lo si potrà scoprire fra poco. Certo non solo i prezzi, ma anche le regole delle “corse” sono cambiate parecchio. Non solo quelle degli eroi del volante che si battono in pista, o delle meccanica che muove i loro bolidi sempre più all’avanguardia, ossia per chi corre. Le regole sono cambiate anche per chi le corse le va a vedere. Dimenticate le folle pigiate alla Rivazza e alla Tosa (che peraltro non sarà ripristinata esattamente come in passato), lasciate fra i ricordi e i miti del passato la possibilità che i tre giorni al parco delle Acque Minerali si trasformino in una Woodstock dei motori. Risale ancora più indietro l’era in cui imolesi e stranieri si accampavano con tanto di tende, camper, vere e proprie case sugli alberi, tribune di tubi appese a muretti e fusti di birra a far da contorno. Nemmeno il redivivo biglietto “prato” garantirà più tutto questo. La strada per una maggiore distanza e asetticità, del resto, era già stata imboccata nel 2006, ma oggi la lista di prescrizioni per accedere al parco che nella sua pancia contiene il circuito, assomiglia più al vademecum per imbarcarsi su un aereo in epoca post Al Qaida.

Modalità di accesso del pubblico

La pandemia pesa ancora, certo, ma non è solo quello. Al varco che da venerdì separerà la “repubblica autonoma dell’autodromo” dal resto del mondo oltre al biglietto occorrerà presentare anche il Green pass base e una mascherina Ffp2, bisognerà inoltre aver completare l’online check-in, proprio come per partire in volo, che è già disponibile dal 4 aprile scorso, al link https://gpf1imola2022.cvespa.it/ per inserire i dati utili alla tracciabilità di ciascuno. Alla fine della registrazione verrà rilasciato un QR code che dovrà essere obbligatoriamente esibito agli accessi assieme al biglietto. Ma non è finita. Per chi ha pagato per concedersi un giorno o tre di spettacolo, conviene leggere attentamente la lista di tutto quello che non potrà portare con sé oltre il cancello, fra l’altro ai varchi verranno controllati zaini e borse, che non dovranno esser capienti più di 15 litri, banditi trolley e valigie, e quanto ritenuto inidoneo sarà trattenuto e non riconsegnato. Dunque, è vietato introdurre in autodromo, ovviamente, oggetti contundenti o pericolosi (come coltelli, catene, armi, esplosivi), nonché droghe, sostanze nocive o infiammabili, veleni, fuochi artificiali, fumogeni, razzi, puntatori laser. Ma nella stessa lista ci sono anche le trombette da stadio. Stop anche a bombolette spray in lamiera non solo per potenziali graffitari, ma anche per chi, per qualche ragione, volesse mai portare lacca, deodorante, o anche solo antizanzare (concessi solo in crema e comunque vada tranquillo, non è ancora stagione). Come ai concerti o allo stadio, poi, zero lattine, bottiglie di vetro o metallo, borracce rigide, bottigliette di plastica oltre il mezzo litro, alcolici. Lasciare a casa anche power bank, aste rigide, droni o aerei telecomandati; tende, sacchi a pelo, biciclette. Addio per sempre anche agli ombrelloni e chi magari pensava di ingannare il tempo fra una gara e l’altra in cerchio sul prato strimpellando una chitarra, sappia che non solo le trombette, ma nessuno strumento musicale sarà concesso. La sicurezza prima di tutto, dice il regolamento, e a cantare siano i motori.

Parcheggi

Per chi arriverà in auto, sono 37 le aree di parcheggio in un raggio di al massimo un paio di chilometri dall’autodromo. In zona Tosa 5, 6 fra variante alta e Rivazza sui colli, 14 fra la via Graziadei in direzione casello A14, 11 nella zona più prossima fra via Pirandello e viale Dante, il più lontano è quello ai campi da rugby in via Salvo D’Acquisto. Le tariffe sono così stabilite per la giornata: 40 euro i pullman, 10 euro le auto, 7 euro le moto, 15 le roulotte 16 i camper.

Anche il campeggio sold out

Non solo gli alberghi imolesi e del circondario sono al tutto esaurito da settimane, non ci sono nemmeno più piazzole nel campeggio fra via Tiro a Segno e via Boccaccio allestito per l’occasione e accessibile dalle 18 di giovedì 21 aprile fino alle 9 di lunedì 25. Le richieste sono state stoppate già il 12 aprile scorso. Per chi abbia biglietto e non pernotto, l’unica chance ormai è trovare posto in riviera o a Bologna. Nessun ambulante potrà vendere la propria merce nei pressi dell’area dell’Autodromo durante i grandi eventi. Questa è la decisione presa dal sindaco Marco Panieri che, nei giorni scorsi, ha firmato un’ordinanza sul tema. Quest’anno in occasione dei numerosi eventi di carattere anche internazionale, quali Formula Uno (22-24 aprile), concerti (29 maggio, 25 giugno e 2 luglio), Crame (9-11 settembre), al fine di garantire la sicurezza stradale e impedire l’esercizio del commercio su aree pubbliche in forma itinerante, non si potranno vendere merchandising e altre tipologie di beni in una quarantina di vie e piazzali. Il divieto è valido nei piazzali Leonardo da Vinci, Marabini e Michelangelo, nei viali Costa, Dante, Pisacane, Saffi e Zappi, e nelle vie Appia, Ascari, Atleti Azzurri d’Italia, Bergullo per 200 metri da via Dei Colli, Boccaccio, Cappelli, dei Colli, Francucci, Galli, Goccianello per metri 200 da via Dei Colli, Goldoni, Guicciardini, Kennedy, Leopardi, Machiavelli, Malsicura, Manzoni, Mazzini, Musso, Nuvolari e Oriani. Inoltre divieti varranno anche sulle vie Pacinotti, Pascoli, Pediano da via Ascari sino al Cimitero, via Pirandello, via Quarantini, via Resistenza, via Rivazza, via Rosselli, via Santerno, via Tabanelli, via Tasso, via Tenni e tutto lungo via Tiro a Segno. Per ogni singolo evento la Polizia locale provvederà ad apporre pannelli informativi sulle strade di volta in volta interessate dal divieto. Qualora sopravvenissero motivi di viabilità e sicurezza della circolazione in occasione di ulteriori eventi organizzati nell’area autodromo, ovvero per emergenze sanitarie o di igiene pubblica, potranno essere adottate eventuali variazioni o integrazioni all’elenco. Infine chiunque viola le disposizioni e i divieti stabiliti dalla presente ordinanza, è punito con una sanzione che varia da 516 a 3.098 euro.

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