E’ la Ri.Ma.Tec srl ad aggiudicarsi i lavori di miglioramento sismico del blocco 4 della sede di viale Dante dell’istituto Francesco Alberghetti. Un progetto da 412.500 euro (di cui 394.724 euro di appalto), finanziato per 375.000 euro dal Pnrr nell’ambito del programma “Next Generation Eu” e per 37.500 euro dal Fondo per l’avvio di opere indifferibili, con i lavori che dovranno essere completati entro e non oltre 150 giorni dalla data del verbale di consegna.
21 offerte presentate
Per il bando della Città metropolitana sono state presentate ventuno offerte valide da parte di aziende di tutta Italia, fra cui cinque dell’Emilia-Romagna. Dieci imprese sono state escluse per aver previsto un ribasso superiore al 21,328%, la cosiddetta soglia di anomalia che la piattaforma Sater ha calcolato automaticamente. L’azienda di Monticelli D’Ongina, in provincia di Piacenza, è risultata quella che ha offerto il maggior ribasso non anomalo, pari al 21,23%. La mancanza di alcuni documenti non ha consentito di proporre l’aggiudicazione nel corso della prima seduta di gara in programma martedì 14, ma solamente mercoledì 22.
Il progetto
«Dalle valutazioni della sicurezza è emerso che la costruzione (l’edificio all’angolo fra viale Dante e via Ariosto, ndr) presenta importanti carenze nei confronti delle azioni sismiche – sottolinea la Città metropolitana – che con questo progetto sono affrontate e risolte nelle loro criticità, raggiungendo un miglioramento sismico sia a livello globale ma soprattutto a livello locale». Gli interventi previsti sono, prima di tutto, «la chiusura dei vani finestra laterali delle facciate sud ed est per tutti i piani dell'edificio con muratura di mattoni pieni ammorsata a quella esistente – dettaglia via Zamboni –, la chiusura delle nicchie vani termosifoni presenti sulle facciate sud ed est con muratura di mattoni pieni ammorsata a quella esistente, e la chiusura di due porte e dei sopraluce di due aule al piano primo, dei sopraluce di alcune aule al piano rialzato e della porta di accesso al locale archivio al piano seminterrato con muratura di mattoni pieni ammorsata a quella esistente».
Altri interventi
Seguono «la realizzazione di nuova muratura portante in mattoni pieni a livello della copertura – aggiunge –, il rinforzo di alcuni elementi strutturali verticali in muratura secondo la tecnica dell’intonaco armato Crm, l’ottimizzazione del cordolo di piano in acciaio presente alla quota di imposta del solaio del sottotetto mediante realizzazione di piastre bullonate in modo tale da dare continuità allo stesso, il rifacimento dell’impianto igienico-sanitario dei locali wc a tutti i piani (compreso pavimento e rivestimento), e il rifacimento degli intonaci, delle rasature e delle tinteggiature delle solo zone oggetto di intervento».