Imola, iscrizione ai nidi al via il 6 maggio. 340 i nuovi posti

Dal 6 al 21 maggio saranno aperte le iscrizioni per il prossimo anno educativo che partirà a settembre, per i bambini nati dall’1 gennaio 2021 al 10 maggio 2023, che si iscrivono per la prima volta al nido d’infanzia. Come sottolinea Fabrizio Castellari, vice sindaco con delega alla scuola, «crescono i posti a disposizione delle famiglie, 33 in più da gennaio, finanziati dalla Regione attraverso il Fondo sociale europeo, che vengono confermati anche per il prossimo anno, per un’offerta complessiva per le nuove iscrizioni fino a 340 nuovi posti. Questo servizio è molto apprezzato dalle famiglie imolesi. Oramai è dimostrato e comprovato che frequentare i nidi d’infanzia rappresenti un percorso che arricchisce la formazione di ogni bambino. Questa consapevolezza fa sì che la domanda abbia raggiunto il 50% dei bambini in età, percentuale che cresce al 60% nella fascia tra 24 e 36 mesi. La qualità del servizio offerto a Imola certamente favorisce l’affluenza, proprio mentre ci avviciniamo ai 50 anni da quando è stato aperto il primo servizio di nido comunale, nel 1976».
Modalità di iscrizione
Il bando con la documentazione allegata, compresa la domanda di iscrizione, è pubblicato nel sito del Comune ed è anche possibile prenderne visione al Servizio Infanzia (via Pirandello, 12), ai Servizi per il cittadino-Urp (sala Miceti, piazzale Ragazzi del ‘99), e dai gestori dei nidi d’infanzia e piccoli gruppi educativi convenzionati (Pge). Per quanto riguarda l’iscrizione le domande saranno accolte dal 6 al 21 maggio sia in modalità online che di persona (solo su appuntamento).Sabato 6 maggio, dalle 8.30 alle 12.30, è previsto inoltre un Open day con tutti i servizi educativi comunali e servizi convenzionati che saranno aperti per essere visitati dai genitori, alla presenza del personale educativo. Ci si può recare in visita senza bisogno di appuntamento.
I numeri
Sono 739 i posti in totale nei nidi, di cui fino a 340 quelli disponibili per i bambini che si iscrivono per la prima volta, così distribuiti: 351 posti attuali nelle 19 sezioni comunali (tre sezioni al nido Campanella, quattro al Fontanelle, quattro al Piazza Romagna, quattro a Lo scoiattolo - viale Saffi, tre a Zolino e uno a Sesto Imolese), compresa la microsezione di sei bambini inseriti nella scuola comunale dell’infanzia di Sasso Morelli; 305 posti attuali nelle strutture convenzionate (nidi e Pge) e 83 i posti ulteriori nei servizi regolarmente autorizzati, ma gestiti in autonomia da soggetti privati.All’interno di questo sistema, i nidi comunali mantengono la funzione di punto di riferimento per la qualità e di strumento per l’attuazione delle politiche per l’infanzia perseguite complessivamente dall’amministrazione comunale. Per questo motivo, l’offerta dei nidi comunali resta maggioritaria nel sistema misto. I privati contribuiscono anche con tipologie non presenti nell’offerta comunale, nidi di dimensioni più ridotte e Piccoli gruppi educativi, entrambe opportunità gradite ad una parte dell’utenza. Di contro, i servizi comunali offrono posti o sezioni part-time (7.30-14.15, invece che 7.30-17.00), tipologia non presente nei servizi convenzionati.
«I servizi comunali – termina Castellari – rimangono il riferimento di un’offerta che è cresciuta molto bene, anche nell’integrazione fra pubblico e privato. C’è una sinergia molto positiva fra il Comune e i gestori convenzionati e questa garantisce numeri e qualità in crescita. Proprio nei giorni scorsi ci siamo incontrati con i gestori dei servizi convenzionati, per preparare al meglio la partenza del prossimo anno educativo».