Imola, individuato 29enne che spaccò gli specchietti di alcune auto
La mattina di domenica 15 maggio aveva approfittato della tranquillità caratteristica delle primissime ore dell’alba per divertirsi a danneggiare con una pietra gli specchietti retrovisori di una dozzina di automobili parcheggiate lungo la via Emilia in centro storico, nel tratto compreso fra il teatro Ebe Stignani e l’Ospedale vecchio.
Molti residenti, risvegliatisi con questa brutta sorpresa, ancora di più dopo la bella serata di festa di “Imola-Il centro rifiorisce a maggio”, non avevano perso tempo a denunciare quanto accaduto sia ai Carabinieri che alla Polizia.
E sono stati proprio gli agenti del commissariato di via Mazzini, passando al setaccio le immagini – a colori e con audio – registrate dalle telecamere di sorveglianza sia comunali che private installate in quella parte del centro storico e nelle immediate vicinanze, a circoscrivere temporalmente i fatti attorno alle 5.38, a individuare l’autore del gesto, a seguirlo nei suoi spostamenti e a risalire alla sua identità.
Recidivo
Si tratta di un imolese classe 1993, denunciato per danneggiamento aggravato e non nuovo a episodi di questo genere: lo scorso anno, infatti, era già stato condannato a quattro mesi dalla Procura di Milano per una bravata identica nel capoluogo lombardo.A tradire il 29enne, che danneggiando gli specchietti si è ferito a una mano (in alcune auto la Polizia aveva trovato delle tracce di sangue), sono stati la richiesta di aiuto rivolta ai sanitari del 118 dalla cabina telefonica di fronte al centro commerciale di viale Carducci e l’intervento sul posto dell’ambulanza, anch’essi ripresi – come già la sua “impresa” di poco prima – dagli occhi elettronici presenti nei dintorni. Incrociando le immagini che stavano guardando con le informazioni raccolte dagli operatori del 118 e dagli infermieri del Pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Scaletta, i poliziotti non hanno impiegato molto tempo per arrivare a dare un volto e un nome al giovane.