Imola, in casa aveva 58 grammi di cocaina. Arrestato un 44enne

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Gli agenti del commissariato di Polizia di Imola lo conoscevano e lo stavano tenendo d’occhio già da tempo, ritenendo che fosse un rifornitore di riferimento del mercato della cocaina in città.

Venerdì pomeriggio una volante lo ha fermato per un controllo in un parcheggio di un supermercato, ma non ha trovato niente di compromettente né nei suoi vestiti né all’interno della sua automobile.

Nel corso della perquisizione della sua abitazione, invece, i poliziotti hanno rivenuto 58 grammi di cocaina pura suddivisa in sei bustine dentro un borsello, altri 0,5 grammi di cocaina su un piatto in cucina, un bilancino di precisione e – sparso fra le diverse stanze della casa, il garage e un furgone – materiale vario per il confezionamento delle dosi, come rotoli di pellicola per alimenti, sacchetti e una macchina per il sottovuoto per sigillare le bustine.

Gli agenti hanno stimato che tagliando la cocaina, ovvero non vendendola pura ma mescolata con altre sostanze che contribuiscono a renderne l’effetto più intenso e prolungato nel tempo, se ne sarebbero potute ricavare 242 dosi di un peso variabile fra i 20 e i 30 grammi, del valore di 20-30 euro ciascuna, per un guadagno complessivo attorno ai 7.000-8.000 euro.

Agli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto, con l’accusa di detenzione di sostante stupefacenti ai fini di spaccio, è finito un albanese classe 1988 con alle spalle una lunga lista di precedenti per lesioni, porto di armi o di oggetti atti ad offendere, reati contro il patrimonio e violazione delle norme di soggiorno per i cittadini stranieri nel nostro Paese.

L’udienza è già stata programmata per mercoledì 25 gennaio.

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