Imola, il "Lago dei cigni" allo Stignani il 3 gennaio

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“Il lago dei cigni” arriva al teatro Ebe Stignani di Imola con il Balletto dell’Opera Nazionale Rumena di Iasi il 3 gennaio 2023 alle 21. Il celebre balletto, dopo una prima versione del 1877 che non ebbe molto successo, fu riscoperto con la coreografia di Marius Petipa e Lev Ivanov nel 1895; da allora è diventato uno dei più importanti balletti al mondo. Il doppio ruolo del Cigno Bianco e dell’ambiguità del Cigno Nero si possono subito percepire grazie alle straordinarie capacità espressive e tecniche della protagonista Polen Obengul, étoile mondiale e solista del Teatro Nazionale Rumeno, in particolare nei due splendidi pas de deux del I e del II atto. Altri grandi momenti dello spettacolo sono la danza dei quattro piccoli cigni, la danza dei grandi cigni, che sinuosamente si muovono su un lago illuminato dalla luna, e gli splendidi valzer nella sala da ballo del palazzo reale.

La scena si svolge in un parco vicino al castello del principe Sigfrid il quale un giorno, durante i festeggiamenti per il suo compleanno, si allontana dal castello attirato da uno stormo di cigni. Giunge fino a un lago e mentre cerca di colpire un cigno con il suo arco, questo si trasforma improvvisamente in Odette, regina delle giovani fanciulle vittime di un incantesimo del mago Rothbart. Egli, affascinato da tanta bellezza, rimane a guardare mentre i cigni riacquistano un aspetto umano e cominciano a danzare. Infine, ritrovata la sua prescelta, Sigfried le giurerà amore eterno, unico modo per spezzare l’incantesimo che trasforma le fanciulle in cigno a ogni sopraggiungere dell’alba. Il mago Rothrbart si presenta al castello il giorno in cui il principe deve scegliere la sposa. Con lui c’è la figlia Odile, il Cigno Nero, che assume le stesse sembianze di Odette per attirare l’attenzione del giovane. Sigfried sceglie Odile come sposa; ma poi riconosce l’inganno del mago, lo sconfigge, ritrovando l’amata Odette.

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