Imola, il Comune farà lavorare chi percepisce il reddito di cittadinanza

Archivio

Chi riceve il reddito di cittadinanza dovrà dedicare parte del proprio tempo a lavori a servizio della comunità. Lo ha deciso il Governo e il Comune di Imola lo ha recepito e messo in pratica. Della serie: prendi un sussidio pubblico, mettiti a servizio almeno della tua città. Nel territorio, dal primo novembre, questa prescrizione interesserà alcune centinaia di persone che saranno obbligate, stante a quanto afferma la normativa, a dare «immediata disponibilità al lavoro e all’adesione a un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale» che prevede attività al servizio della comunità. Si tratta «di riqualificazione professionale, di completamento degli studi, nonché altri impegni individuati dai servizi competenti finalizzati all’inserimento nel mercato del lavoro e all’inclusione sociale».

Le richieste arriveranno dai centri per l’impiego e dal Servizio sociale professionale dei Comuni competenti in materia di contrasto alla povertà. In dovranno mettere a disposizione ore, dalle otto alle sedici settimanali, per servizi a favore della collettività, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. A Imola le sedi stabilite dove si dovrà prestare servizio sono la Biblioteca comunale, il museo di San Domenico, palazzo Tozzoni e la Rocca sforzesca. La data di inizio è fissata al prossimo 1 novembre e si concluderà al 31 ottobre 2022.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui