Imola, il caso Florim di Mordano approda anche in Regione

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Dopo l’ex vicesindaco Federico Squassabia (passato al Gruppo misto dopo essere stato di fatto cacciato dalla Giunta), Legambiente Imola-Medicina (che ha depositato una richiesta di accesso agli atti per far luce sui cattivi odori che provengono dallo stabilimento e sullo sversamento di barbottina nel canale Mezzale del 12 dicembre) e il Comitato Borgata Chiavica (che appoggia gli ambientalisti), le vicende della Florim di Mordano approdano anche in Regione. La consigliera di Europa Verde e vice-presidente dell’Assemblea legislativa Emilia-Romagna, Silvia Zamboni, con un’interrogazione chiede di verificare se «in fase di valutazione del progetto presentato da Florim siano state prese in considerazione soluzioni alternative, come quelle suggerite da Legambiente e, in caso affermativo, per quale motivo non sono state adottate, mentre avrebbero contribuito a rendere l’ampliamento dell’azienda coerente con gli obiettivi regionali di riduzione del consumo di suolo e delle emissioni climalteranti e inquinanti in atmosfera, come indicato nel Patto per il lavoro e il clima».

Legambiente contraria

La Zamboni ha continuato sottolineando che «lo scorso gennaio Legambiente ha espresso la sua contrarietà all’ulteriore ampliamento dell’azienda che si occupa di produzione di superfici ceramiche, presentando le proprie osservazioni alla Regione, dopo l’istanza di Valutazione di impatto ambientale depositata dall’azienda nel dicembre 2021. Il progetto aggraverebbe la situazione di vivibilità dei cittadini della frazione di Borgata Chiavica, già resa difficile dal precedente ampliamento (2016-2017) e si andrebbero a cementificare altri 44mila metri quadri di suolo attualmente agricolo, sommandosi al consumo di suolo della precedente espansione. Sino a ora le osservazioni poste dai cittadini non hanno trovato adeguato ascolto».

A partire da lunedì, per circa un mese, l’intersezione tra le vie Volta, Cavour e San Pietro, nel centro storico di Castel San Pietro Terme, sarà chiusa al traffico a seguito dei lavori di Hera per eseguire i collegamenti delle nuove condotte acqua e gas in corso di realizzazione nel tratto di via Cavour compreso tra via San Pietro e viale Oriani.

Terminati i suddetti lavori nel nodo in argomento, l’intersezione verrà temporaneamente asfaltata al fine di ripristinare la circolazione dei mezzi da via Mazzini in direzione via San Pietro e via Volta, in attesa che vengano ultimati tutti i lavori attualmente in corso nel tratto di via Cavour sopra indicato, per poi procedere alla definitiva realizzazione della pavimentazione in porfido lungo tutta la via Cavour.

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