Imola, i cittadini chiedono una città più green, ma l'85% usa l'auto per spostarsi

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Prosegue l’iter per l’approvazione del Piano urbanistico generale (Pug) del Circondario Imolese. Nei giorni scorsi, a Imola si è tenuto l’incontro pubblico nel corso del quale è stata presentata ai cittadini la proposta di Strategia del Pug, che si inserisce nel percorso per arrivare all’assunzione, all’adozione e all’approvazione prevista nel corso del 2023 e del 2024 in forma congiunta e coordinata a livello circondariale. Nell’occasione sono stati anche presentati i risultati di “Raccontaci il tuo territorio!”. Si tratta di un’indagine a cui sono stati invitati a dire la loro su vari temi, dai servizi alla persona al trasporto pubblico, dalla qualità della vita nei propri paesi a come immaginano il proprio futuro, i cittadini dei dieci comuni. In totale le risposte al questionario sono state 739.

I quesiti

Il focus delle interrogazioni si riferiva essenzialmente a cinque argomenti. Ai cittadini si chiedeva, infatti, quali forme di mobilità vengono privilegiate per andare al lavoro, per studiare o nel tempo libero. Un’altra serie di domande erano incentrate sul grado di soddisfacimento e su quali interventi servirebbero per migliorare la propria residenza e quali per il luogo, spazio e comune nel quale abitano. Infine si poneva l’interrogativo su come viene immaginato il futuro e quali dovranno essere le priorità del Pug.

Il campione

Dei 739 quesiti compilati la stragrande maggioranza proveniva da abitanti residenti lungo la via Emilia (Imola, Dozza e Castel San Pietro), il 27% dalla pianura (Mordano, Castel Guelfo e Medicina) e il restante 9% dai territori di vallata. I giovani tra i 16 e i 29 anni sono stati il 15% del totale delle persone che hanno partecipato all’indagine, mentre la popolazione attiva che lavora, ricompresa tra 30 e i 65 anni, è arriva al 75% del campione. Gli anziani over 66 sono stati invece l’8% del totale. Il 45% studia o lavora nel Comune diverso dal quale risiede.

Mobilità

L’auto privata domina incontrastata, con oltre 600 preferenze, l’85%, come mezzo per gli spostamenti quotidiani. Tuttavia, il 65% dei partecipanti – oltre 400 persone – indica come mezzi utilizzati quotidianamente anche l’uso del trasporto pubblico, la bici e il trasporto integrato di più mezzi. Per il futuro, due terzi dei partecipanti che oggi usano l’auto (il 77%) affermano di voler utilizzare un sistema integrato di trasporto.

Abitazione

Oltre a esprimere sostanziale soddisfazione per la tipologia abitativa, in tutti i casi tra le priorità che i partecipanti al sondaggio si dicono pronti a rifare nel momento in cui le risorse lo permettano, ci sono gli impianti per consumare meno energia, gli investimenti per avere più spazio all’aperto (giardino, terrazzo) e l’ampliamento degli spazi in casa (più stanze, garage).

Futuro e richieste

I dati della rilevazione, infine, affermano che i due temi prioritari del futuro (tra il 70% e il 74% del campione) sono il trasporto pubblico e integrato e le misure per la mitigazione e l’adattamento climatico legate allo spazio pubblico e all’incremento della natura. Seguono a ruota i servizi alla persona (60% del campione). Altri temi rilevanti riguardano le politiche legate alla partecipazione dei cittadini, la valorizzazione dei centri storici e delle infrastrutture digitali (rispettivamente il 60%, il 58% e 56% del campione).

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