Imola. Gioco d'azzardo, dal Comune aiuti alle aziende slot free

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Il Comune aggiunge un tassello al contrasto al gioco d’azzardo con due delibere approvate di recente che destinano risorse pubbliche, dalle casse di Imola e del Circondario, a imprese e scuole che si impegnino su questo fronte. «Queste iniziative sono pensate e organizzate in modo più organico, in un’ottica di Circondario imolese, grazie al lavoro del Tavolo circondariale della legalità, senza perdere la capacità di rispondere in modo puntuale alle specifiche esigenze dei singoli Comuni», ha precisato l’assessore alla Legalità Giacomo Gambi.

Imprese slot free

La prima delibera sostiene economicamente «le imprese che rinunciano agli incassi che derivano dall’avere apparecchi da gioco videolottery e slot machine o che non hanno mai installato questi apparecchi», si legge nella nota dell’Amministrazione. Per questo il Comune ha riservato 18.000 euro, «trasferiti dal Nuovo Circondario Imolese sulla base delle risorse che la Regione Emilia-Romagna ha messo a disposizione con l’apposito fondo gioco d’azzardo patologico», che verranno suddivisi tra le imprese richiedenti tramite lo specifico bando “Slot free Er - misure di sostegno alle imprese per la rimozione degli apparecchi da gioco videolottery/slot machine” recentemente messo a punto e presto pubblicato. Potrà farne richiesta chi abbia già il marchio Slot free o chi lo richieda insieme al contributo, nonché chi rimuova tutte le apparecchiature per il gioco d’azzardo nel proprio locale. «Ci auguriamo che siano almeno 36 le attività commerciali che ne faranno richiesta», ha detto Gambi, una cifra che corrisponde all’esatta ripartizione del fondo in contributi quantificati in 500 euro.

Scuole

Un meccanismo simile ma nell’ambito dell’istruzione e della prevenzione culturale è alla base della delibera che destina 3.150 euro totali alle scuole nel Comune di Imola. L’obiettivo è la realizzazione di progetti finalizzati alla diffusione della legalità e al contrasto al gioco d’azzardo patologico nell’anno scolastico appena iniziato. Avranno la priorità gli istituti statali e paritari, per una quota stimata di 450 euro, e, solo nel caso in cui vi fossero ancora risorse disponibili, vi potranno accedere anche le scuole superiori, il Cpia e l’ex Ciofs di Imola. Le risorse sono una quota parte dei Fondi regionali per le politiche giovanili e il contrasto al gioco d’azzardo patologico, ripartiti dal Circondario tra i dieci Comuni.

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