Imola, gestione dell'ex Bacchilega tutto da rifare

La proposta della ditta bolognese Pane e Dolci srl di Jahan Shah, originario del Pakistan, è stata bocciata dalla commissione di Area Blu che non ha ravvisato il raggiungimento del punteggio minimo per procedere all’assegnazione della gestione del Bar Bacchilega per i prossimi 9 anni. La soglia era di 50 punti ma la valutazione si è fermata a 39, perciò la commissione ha escluso dalla gara l’unica proposta arrivata, dichiarando quindi che non è pervenuta alcuna offerta valida. La situazione, in stallo da quando le vicende giudiziarie del precedente assegnatario Sirio, che non aveva mai riavviato l’attività, fermarono tutto, non si smuove di un millimetro ed è tutto da rifare. «Come Amministrazione prendiamo atto della decisione della commissione di Area Blu spa, che ha valutato non esserci i requisiti sufficienti per l’assegnazione del bando sulla gestione dei locali ex-bar Bacchilega. Non possiamo più trovarci nella condizione di avere gestori che non hanno i requisiti necessari –commentava ieri a caldo l’assessore alle attività produttive Pierangelo Raffini –. Avvieremo subito una riflessione su come procedere al meglio sui locali e prosegue il nostro percorso di rifunzionalizzazione del patrimonio pubblico in centro. Infatti, all’inizio della prossima settimana uscirà il bando relativo agli spazi ex-Dulcis, sui quali abbiamo avuto molto interesse». Al nuovo bando anche per l’altro locale, anch’esso gestito a suo tempo dalla Sirio, aveva accennato anche lo stesso sindaco Marco Panieri nei giorni scorsi commentando con soddisfazione il fatto che fosse pervenuta una busta per il Bacchilega, alla vigilia dell’apertura. La gara per lo storico bar e per attiguo locale della ex edicola sotto l’orologio, prevedeva un canone annuo di 24mila euro annui per 9 anni con opzione di rinnovo per altri 9 e un pacchetto di lavori di mila euro per i lavori di messa a norma di laboratorio e bagni dell’esercizio.