Imola, futuro urbanistico: continua il confronto

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Prosegue a ritmi spediti la costruzione del futuro urbanistico di Imola e soprattutto del Circondario. A seguito dell’avvio, avvenuto il 10 maggio, della Consultazione preliminare per la creazione del Piano Urbanistico Generale (Pug) adesso proseguono gli step dell’elaborazione complessiva del ridisegno dell’urbanistica territoriale nel medio-lungo periodo. Lo si sta facendo attraverso il confronto con gli enti ambientali e tutte le amministrazioni competenti per il rilascio di ogni parere, nulla osta e altro atto di assenso necessari per l’approvazione.

Le prossime fasi

Dopo gli appuntamenti del 10 maggio, del 29 maggio e dell’8 giugno, in cui si sono tenuti incontri per illustrare agli enti partecipanti i documenti di lavoro, adesso si segue un calendario preciso di evoluzione della progettazione e approvazione definitiva. Le prossime fasi di redazione del Piano prevedono diverse attività con l’obiettivo di arrivare entro il 2024 alla sua approvazione. Per il mese di settembre avverrà l’assunzione della proposta di Pug da parte della giunta di ognuno dei 10 Comuni del Circondario. Seguirà quindi una nuova presentazione pubblica della proposta di Pug con conseguente avvio di laboratori partecipativi al fine di facilitare la formulazione di eventuali osservazioni. Questo passaggio avverrà tra i mesi di ottobre e novembre. Sempre in ottobre ci sarà quindi la pubblicazione degli elaborati del Pug per la presentazione delle osservazioni che durerà fino a dicembre 2023. Nello stesso periodo è prevista l’espressione dei pareri degli enti competenti in materia ambientale. Come conseguenza ci saranno le cosiddette controdeduzioni dell’Ufficio di Piano alle osservazioni e ai pareri pervenuti, con eventuale adeguamento degli elaborati. Il 2024, presumibilmente entro marzo, sarà poi l’anno dell’adozione del Pug da parte dei consigli comunali dei 10 Comuni. Da tale momento entrerà in vigore il periodo di salvaguardia, pertanto, eventuali interventi urbanistico-edilizi, ancorché conformi agli attuali strumenti urbanistici non potranno essere in contrasto con il Pug. Infine ci sarà l’esame del Pug nel Comitato urbanistico della Città Metropolitana di Bologna e quindi la definitiva approvazione da parte dei consigli entro dicembre 2024.

Protagonismo dei cittadini

Le attività di partecipazione pubblica dedicate ai cittadini, previste come detto nell’autunno del 2023, consisteranno in momenti di informazione e approfondimento della proposta di Pug e in momenti laboratoriali sulla strategia per la qualità urbana ed ecologico ambientale declinata sui contesti locali e all’eventuale presentazione di osservazioni che saranno poi valutate nella fase di controdeduzione. Le sfide individuate nel Piano costituiscono indicazioni per la definizione dei temi strategici. Questi vanno dalla necessità di investire sullo sviluppo economico del territorio circondariale, alle strategie per accrescere l’appeal turistico passando sulla possibilità di potenziare conoscenza e formazione il tutto alla luce di uno sviluppo quanto più possibile ambientalmente compatibile.

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