Imola, frana a Varignana. Altri due giorni per riaprire la strada

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Ci vorranno almeno un paio di giorni per riaprire al traffico in completa sicurezza via Ca’ Masino a Varignana, frazione del comune di Castel San Pietro, dove verso le 7 della mattina di martedì si è verificata una frana di circa trenta metri di larghezza, che dalla cima della collina è finita in un cortile di un edificio disabitato da tempo.

«Non risultano segnalazioni per danni e non ci sono persone coinvolte – ribadisce Fausto Tinti, primo cittadino di Castel San Pietro, dopo le rassicurazioni arrivate già martedì –. Attendiamo la relazione dei Vigili del fuoco per capire esattamente quali sono le cause e le conseguenze dell’accaduto».

«Dalle prime verifiche, lo smottamento potrebbe essere stato causato dalla rottura di una conduttura idrica sotterranea – spiega il Comune, rilanciando le dichiarazioni rilasciate al riguardo dal sindaco –, con infiltrazioni di acque nel sottosuolo che nel pomeriggio (di martedì, ndr) sono state tamponate, evitando il peggioramento di una situazione che era risultata da subito compressa».

Sul posto sono intervenute tre squadre dei Vigili del fuoco da San Lazzaro, le unità cinofile, la Polizia locale e i mezzi di movimento terra per sgomberare la carreggiata ricoperta di terra, di massi e di alberi caduti o pericolanti e per il ripristino della sicurezza nell'intera area.

Viabilità interrotta

I lavori, interrotti nel tardo pomeriggio di martedì a causa del buio, sono ricominciati ieri mattina: la parte più complicata non è tanto la rimozione dei detriti quanto, appunto, i rilievi per stabilire le cause della frana e la messa in sicurezza della zona.

Il fronte dello smottamento ha reso necessario «bloccare la viabilità che porta alla località collinare – ricordano da piazza XX settembre –. In particolare, nel tratto compreso fra il civico 266 di via Varignana fino all’incrocio con via Ca’ Masino, e in via Cesare Battisti, dall’incrocio fra via Bartolomeo di Varignana fino all’incrocio con la via Varignana stessa».

La frazione, però, non è mai rimasta isolata, grazie alla presenza di molte altre strade d’accesso: via Montecalderano, via San Giorgio e via Pavarella verso sud, sempre via San Giorgio e via Vallelunga verso nord e la via Emilia.

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