Imola, fondi per coprire la piscina dirottati su una palestra

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Dopo aver abbandonato in maniera definitiva il progetto di copertura permanente della piscina olimpionica esterna del complesso sportivo Amedeo Ruggi a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime, il Comune di Imola punta a non perdere il finanziamento di due milioni e 500mila euro nell’ambito del bando “Sport e inclusione sociale” del Pnrr annunciato all’inizio di agosto. E lo dirotta su un nuovo progetto: la realizzazione di una nuova palestra nelle vicinanze della scuola media Valsalva, in via Guicciardini, alle spalle del palazzetto dello sport.

Un progetto da tre milioni di euro e una struttura che verrà destinata sia alle scuole sia alle molte società sportive cittadine che chiedono spazi per le proprie attività. «In ragione dell’approfondimento progettuale – spiega l’architetto Alessandro Bettio, dirigente dell’Area gestione e sviluppo del territorio del Comune di Imola – è emerso che il valore dell’intervento che inizialmente era previsto superava di gran lunga le aspettative. E quindi l’intenzione è stata quella di integrare il complesso con un intervento che dia un aiuto dal punto di vista sportivo, ma che non impegni l’Amministrazione oltremodo. Cercando così di contemperare due esigenze: ottenere i contributi, che erano gli stessi previsti per la copertura della piscina, e realizzare un intervento che dal punto di vista sportivo dia una possibilità di avere uno spazio sportivo in più». E «questo intervento risponde alle caratteristiche previste dal bando – aggiunge –. È comunque una nuova realizzazione, sempre per spazi sportivi, e sempre con l'interdisciplinarità dal punto di vista sportivo».

«Da indagini più approfondite, dati anche gli aumenti dei materiali e dei costi in generale, non riusciamo a eseguire questo tipo di copertura – aggiunge Pierangelo Raffini, assessore ai Lavori pubblici – se non essendo costretti a ricorrere a mutui che in questo momento dobbiamo riservare per la scuola di Sesto imolese. Non avremmo capacità per eseguire il lavoro».

Non andrà “sprecato” neanche il contributo di 400mila euro che la Fondazione Cassa di risparmio di Imola era già pronta a destinare alla copertura della piscina. «Il finanziamento viene utilizzato per realizzare questo intervento – sottolinea Bettio, rispondendo a una domanda specifica rivolta nel corso della commissione consiliare di ieri pomeriggio –. Non sono risorse che hanno un’altra destinazione».

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