Imola, festa abusiva e invasione di terreni: foglio di via per tre giovani

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I mixer non suonano più, ma gli echi della festa abusiva organizzata sul monte Castellaccio all’interno del Parco delle Acque minerali nella notte tra sabato 11 e domenica 12 settembre continuano a farsi sentire. Il Commissariato di polizia di Imola, infatti, ha avviato le procedure affinché la Questura di Bologna emetta i fogli di via obbligatori nei confronti dei tre ragazzi denunciati per invasione di terreni e disturbo della quiete pubblica. Due componenti del terzetto, infatti, abitano a Castello e uno a Dozza. Per giustificare la richiesta del provvedimento dagli uffici di via Mazzini viene fatto presente che i giovani non hanno “bisogno” di frequentare Imola non avendo motivi plausibili come il lavoro o la famiglia. Il foglio di via prevede una durata massima di tre anni.
Ma i guai potrebbero non essere finiti. Mentre proseguono le indagini di polizia per identificare tutti i partecipanti alla festa non autorizzata (sono già una cinquantina le persone denunciate), sempre dal Commissariato si sta valutando la possibilità di chiedere al questore di Bologna l’emissione di alcuni provvedimenti orali nei confronti degli organizzatori, che gli accertamenti eseguiti hanno permesso di accertare non siano nuovi ad imprese del genere. Il provvedimento orale è il preludio a misure coercitive molto più importanti come la sorveglianza speciale. L’intervento di polizia e carabinieri era avvenuto quasi all’alba dopo le segnalazioni dei cittadini allarmati dalla musica alta che proveniva dalla zona verde “recintata” da una folta vegetazione.

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