Imola, fa shopping online con la carta del collega: denunciato

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Parenti serpenti, ci ha messo in guardia il compianto maestro Mario Monicelli. Un altro film, però, avrebbe potuto essere dedicato ai colleghi di lavoro. Lo ha scoperto, letteralmente a proprie spese, un imolese che aveva denunciato ai Carabinieri dodici pagamenti della carta di credito non riconosciuti, per un importo complessivo di 1.171 euro, immaginando che a clonare la sua carta di credito e a derubarlo fosse stato chissà qualche hacker professionista in chissà quale angolo del pianeta al riparo da qualsiasi tentativo di identificazione da parte delle Forze dell’ordine del nostro Paese. I risultati delle indagini dei Militari dell’Arma della Compagnia cittadina, invece, devono averlo sorpreso molto quando gli è stato riferito che il ladro era tutt’altro che misterioso e irraggiungibile, ma una persona decisamente più conosciuta e molto più vicina a lui, vale a dire un suo insospettabile collega di lavoro di 25 anni. Il giovane aveva acquistato libri e altri regali di Natale per i propri amici su Amazon, preferendo pagare, però, con la carta di credito dell’uomo. Andando a fondo, i Carabinieri hanno prima ricostruito che tutte e dodici le transazioni erano state effettuate dallo stesso utente, e successivamente sono riusciti ad associare il profilo utilizzato sulla piattaforma di e-commerce al collega di lavoro dell’uomo, che con ogni probabilità aveva approfittato della sua buona fede e di un momento di distrazione per trascrivere i dati della carta di credito. Il giovane è ora nei guai per il reato di indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento.

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