Imola, drive in appena partito e già sold out

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«Ancora più bello di come l’avevo immaginato». «Un’atmosfera unica». Sono i commenti, che si moltiplicano anche via social, sul drive-in di Imola, con le lucine sotto le stelle e il sedile leggermente reclinato davanti al maxischermo, quest’anno ancora più maxi, affascina soprattutto i più giovani. Forse proprio perché loro l’esperienza del “cinema in auto” l’hanno vista solo nei film. La prima serata di lunedì è scivolata via con Grease, tra bauli aperti con materassi e coperte per stare più comodi, ha registrato il tutto esaurito e già non c’è un posto libero fino a giovedì.

Sold out

Tra il pubblico tanti giovani, soprattutto non imolesi: «Su 10 almeno 8 vengono da fuori, l’anno scorso anche dalla Svizzera – racconta Giuseppe Bianco di App&down –. Il drive in regala una serata diversa, con un’atmosfera magica tra il romantico e il vintage. La conferma la abbiamo dalle risatine dei ragazzi mentre attendono il film, sono autentiche. Sono felici di essere lì».

Il drive-in a Imola è nato nel 2020, uno dei pochi lasciti fortunati della pandemia. «Iniziammo con questa iniziativa perché non potevamo organizzare la Centrale della birra ma non riuscivamo a stare con le mani in mani. Così nei primi 2 anni abbiamo imparato come si fa – racconta Bianco –. Man mano ci siamo ingranditi. All’edizione scorsa, in cui abbiamo proiettato 60 titoli, sono venute più di 15.000 persone». Quest’anno l’inizio è promettente: «Siamo andati sold out dalla prima sera fino a giovedì. Lunedì c’erano più di 100 auto, è stata una serata assolutamente riuscita – spiega Bianco –. Abbiamo ingrandito anche lo schermo, pare che sia tra i più grandi in Italia: è più di 7 metri per 12, 85 metri quadri in tutto».

Piada e film

Al drive in si può anche mangiare. «La formula piace molto, sia per cenare che per qualche snack durante il film – spiega Bianco –. Abbiamo il fast-food attivo da un’ora prima del film e per tutta la proiezione. Si ordina dall’app e noi portiamo il cibo. Sia piatti americani, hamburger e hot dog, che le classiche piadine romagnole e gli immancabili popcorn». Si può stare anche ai tavoli, nell’area verde in cui ci si può stendere sui teli, disposti davanti allo spiazzo delle auto: «Consigliamo sempre di prenotare. I tavoli vanno a ruba subito dopo che i posti auto si esauriscono». La prenotazione si fa direttamente sul sito www.driveinimola.it. «Si possono prenotare man mano i film per i successivi 6 giorni e ogni settimana mettiamo una infografica sui social. Andremo avanti per tutta l’estate». Tutti classici più o meno d’epoca che rendono ancora più vintage l’appuntamento. I prossimi sono Collateral beauty stasera, e poi Footlose (1984), Camp rock, Io & Marley e Shutter island domenica.

Il pubblico

Sorprendono, o forse no, i volti del pubblico. Ad assistere alle proiezioni non sono tanto i giovani di una volta quanto più quelli di oggi: «Vengono soprattutto ragazzi dai 18 ai 25 anni. C’è anche qualcuno di più grande ma il pubblico maggiore è in quella fascia – dice Bianco –. Quasi tutti non sono di Imola. Sono venuti dalla Toscana, da Caserta, da Milano. Le prime spettatrici di quest’anno, una mamma con sua figlia, venivano da Bologna». L’atmosfera piace, la cornice del vivaio la Serra fa staccare dalla città e fa immergere nell’esperienza.

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