Imola: dopo il Centro Intermedio, degrado anche in zona stazione

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La nuova ordinanza antidegrado firmata dal sindaco Panieri che estende, sempre fino al 31 dicembre, il divieto 24 ore su 24 di consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dalla zona del Centro Intermedio, in viale Carducci (quadrante tra via Casoni, via Andreini, via Nardozzi e viale Amendola), anche al giardino «Don Minardi» non è piaciuta particolarmente al partito della Lega, sempre molto vigile sul problema del decoro urbano. «È l’ennesima scelta da principiante del sindaco – ha tuonato Riccardo Sangiorgi, segretario e consigliere comunale del Carroccio a Imola –. La sua politica è come il “cane che si morde la coda”. L’unica cosa che otterrà da questa ordinanza è il fatto che questi soggetti si sposteranno verso altre destinazioni. Non si risolve il problema, ma lo si sposta».

Per questo motivo «servono politiche di sicurezza e politiche di inclusione sociale più serie – prosegue Sangiorgi –. Come Lega siamo pronti a presentare in Consiglio comunale delle proposte per affrontare in maniera più complessa ed attenta la questione. Per noi, la prima cosa che dovrebbe fare il sindaco Panieri è togliersi la delega alla sicurezza ed individuare una figura più competente».

«Continue segnalazioni»

Parole forti, arrivate dopo qualche settimana dalla denuncia dello stesso Sangiorgi, che si chiedeva se il primo cittadino si ricordasse ancora di avere una delega alla sicurezza. Questo perché «mentre continuano le segnalazioni dei cittadini imolesi sulla situazione relativa all’aumento del degrado in città – si legge – il sindaco Panieri, evidentemente più preoccupato di apparire nelle varie “passerelle autocelebrative”, dimentica di avere una delega delicatissima».

Il riferimento, oltre al centro, è «alla zona della stazione ferroviaria dove all’ex scalo merci, ormai divenuto un bivacco, alcuni soggetti sono addirittura riusciti a forzare la saracinesca ed entrare nello stabile – conclude –. Nel lato di fronte ai binari, invece, è stato addirittura appiccato un incendio, tra i soliti rifiuti, materassi sporchi e generi alimentari abbandonati. La situazione non è diversa a pochi passi, all’ex circolo “Il Binario”. Tra l’altro la stazione è anche un “biglietto da visita” per la nostra città. È questa l’accoglienza che il primo cittadino vuole riservare ai turisti?».

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