Crescono gli incidenti, anche quelli con feriti e morti, nel 2021 nel territorio imolese. Stando alle statistiche relative ai dodici mesi dello scorso anno elaborati dalla Città metropolitana, i dieci comuni imolesi hanno registrato una crescita dell’incidentalità importante, passando dai 321 casi del 2020 ai 404 sinistri rilevati dalle forze dell’ordine. Tra questi purtroppo crescono le persone decedute passando dalle 10 del 2020 alle 13 del 2021, così come aumentano i feriti che passano dai 414 di due anni fa ai 519 del 2021.
Tipologie di feriti
Per quanto concerne le persone decedute a causa di un incidente, delle 13 registrate la maggior parte casi ha riguardato incidenti tra autovetture, 4 persone, e lo stesso numero si riferisce a conducenti di moto. Le restanti 5 vittime della strada sono riferibili a incidenti che hanno interessato 2 camion, 2 bici e 1 pedone. Il comune nel quale si sono registrati più morti è Castel San Pietro con 6 persone decedute a seguito di incidenti stradali, segue Medicina con 3, Imola con 2 morti, Borgo Tossignano e Castel Guelfo con un deceduto per comune. Dei 519 feriti la stragrande maggioranza dei casi ha riguardato auto. Questi sono stati infatti il 62% dei casi (323), il 12% bici (63), e 47 casi, il 9% circa, sia per bici sia per pedoni.
Chi li rileva
Nel 2021 gli indicenti sono stati per lo più materia di rilevazione della Polizia locale. Dei 404 casi, infatti, ben 253, il 62,6% del totale, hanno visto accorrere sul posto gli agenti delle polizie municipali. Altri 112 casi, il 27,7%, hanno visto raccogliere dati e rilevazioni da parte dei Carabinieri mentre i restanti 37 incidenti sono stati seguiti dalla Polizia di Stato. Le tipologie di tratto interessate da incidenti vedono per la grande maggioranza dei casi avvenire su rettilinei (181 volte) con ben 7 morti, seguono gli incroci con 147 casi e 2 morti, le rotatorie con 33 casi, le curve con 31 casi e 2 morti per concludersi con i dossi dove è avvenuto un decesso.
Dove avvengono
Le strade con più alta frequenza di incidentalità sono quelle urbane. Nel circondario imolese, infatti, ben 289 sinistri si sono verificati in strade, vie e percorsi dislocati entro il centro abitato, nel 2020 sono stati 203. Per quanto riguarda la viabilità extra urbana, comprese tangenziali e autostrade, gli incidenti nel 2021 sono stati 115, tre in meno rispetto al 2020. Un trend che cambia in relazione alle vittime. Queste, infatti, sono avvenute l’anno scorso più sulle strade extraurbane, 10 persone, mentre nei centri abitati sono state 3. Parlando sempre di statistica, il tasso d’incidentalità del circondario imolese, cioè il numero degli incidenti stradali rapportato alla popolazione totale, per il 2021, è del 35%, il terzo nella Città metropolitana. Questo ha un costo sociale pro capite che annualmente si aggira sui 350 euro per i residenti dei dieci comuni imolesi.
Quando succedono
I mesi con più alta frequenza di incidenti sono giugno e dicembre con 52 incidenti per ciascun mese mentre quelli con più bassa frequenza sono gennaio (15 casi) e marzo (16 casi) e interessano soprattutto a fascia d’età dai 20 ai 59 anni (circa 330 persone).