Imola, caro bollette: da lunedì il bando per ricevere i contributi

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«Preparare le bollette, l’Isee e lo Spid». È il consiglio alle famiglie in vista dell’apertura del bando di lunedì prossimo per assegnare gli aiuti economici – 450 mila euro in tutto per circa 2500 famiglie – e alleviare il peso dei rincari delle utenze a chi si trova in condizioni di maggiore difficoltà economica.

Finalmente c’è una data, quella del 12 dicembre. Ad anticiparla è la stessa direttrice dell’Asp, Stefania Dazzani. Sarà infatti l’Azienda dei servizi alla persona per molti Comuni del Circondario a gestire il bando, e cioè per Imola, Castel Guelfo, Dozza, Mordano e Medicina.

«Ognuno con regole diverse in base a quanto deciso nei rispettivi accordi coi sindacati», specifica la direttrice di Asp, per prevenire eventuali confusioni sui criteri di assegnazione che varieranno in base al Comune di residenza.

Finalmente il bando

Sta per arrivare il giorno tanto atteso: lunedì prossimo si apriranno i bandi gestiti dall’Asp per i Comuni di Imola, Castel Guelfo, Dozza, Mordano e Medicina: «Ci saranno venti giorni di tempo, le richieste potranno essere inviate fino alla mezzanotte del 31 dicembre», spiega Dazzani che prosegue poi dicendo che «questo termine permette alle famiglie di usare l’Isee che hanno già, passare all’anno nuovo avrebbe creato più difficoltà agli utenti anche in questo senso e avrebbe ulteriormente posticipato la raccolta delle domande e la successiva fase istruttoria».

Cosa serve

In definitiva serviranno tre cose. Lo Spid, cioè la registrazione al Sistema pubblico di identità digitale, l’Isee e le bollette, che Dazzani consiglia di «cominciare a preparare». La procedura, infatti, «sarà online. Dal nostro sito si potrà accedere al portale delle domande e ai moduli, tramite Spid – prosegue la direttrice, sottolineando che in base al Comune di residenza varierà l’ulteriore materiale da allegare –. Imola, ad esempio, ha indicato che erogherà in base al rincaro delle utenze, con un limite del 50% di una o più fatture del 2022 fino a un massimo di 300 euro. Bisogna quindi dimostrare le spese sostenute nei due anni, cioè con le bollette del 2021 e del 2022. Per altri Comuni, come Medicina, servirà una sola bolletta».

Basta per tutti?

La cifra di quante famiglie potrebbero presentare domanda non c’è, si scoprirà nelle prossime settimane. Per ora ci sono solo ipotesi. Per il solo Comune di Imola, che ha stanziato 450 mila euro con l’assestamento degli equilibri di bilancio a luglio e che secondo quanto pattuito coi sindacati indirizza gli aiuti alle famiglie con un Isee fino a 20 mila euro con priorità agli Isee più bassi, si stimano almeno 2.500 famiglie. Ogni Comune ha individuato criteri diversi anche in caso di domande superiori alla disponibilità: «Alcune Amministrazioni hanno stabilità una riparametrazione delle risorse a disposizione, altre una graduatoria. Il consiglio per le famiglie è di verificare secondo il proprio Comune di residenza», conclude Dazzani.

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