Imola, badanti: aumento boom delle tariffe

Si fanno sentire anche a Imola le conseguenze dell’aumento salariale del 9,2% – praticamente in linea con l’inflazione – previsto dal contratto nazionale colf, badanti e baby sitter. Un ulteriore rincaro che genera rassegnazione: l’assistenza alle persone non autosufficienti, infatti, non è un servizio a cui le famiglie possono decidere di rinunciare così facilmente.
Le agenzie
«È importante che ci sia stato questo aumento, perché il contratto andava rivisto – premette Roberta Casetti, titolare dell’agenzia Adiura, che ricorda come la discussione sul rinnovo sia cominciata nel 2020 –. Dall’altra parte, però, è anche un’esigenza fondamentale tutelare le famiglie che sono impegnate in un momento di tutela dell’anziano. E senza anche un adeguamento delle pensioni fanno fatica adesso ad affrontarlo».