Imola, anonimo benefattore dona 20 posti al concerto per l'Ucraina

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Venti biglietti regalati ai profughi ucraini. È stata una bella sorpresa quella avuta dalla Croce Rossa di Imola che sta raccogliendo le prenotazioni per il concerto per la pace che si terrà venerdì 27 maggio prossimo alle 21 al teatro comunale Stignani. Il ricavato della serata, a cui parteciperanno gratuitamente anche i filarmonici di Roma tra cui il violoncello solista Luca Pincini, verrà interamente devoluto alla Croce Rossa per l’Ucraina. Un donatore anonimo ha deciso di riservare 20 posti alle persone ucraine presenti in città scappate dalla guerra: «Si tratta di 20 posti in 4 palchi del teatro – ha detto emozionata la presidente del comitato imolese Fabrizia Fiumi –. Offriremo questa possibilità alle famiglie che si rivolgono al nostro sportello. Sono quelle che hanno più bisogno. Mentre la prima ondata di arrivi è stata più ricca, con persone che avevano la possibilità di prelevare denaro dall’Ucraina, l’ultima ha visto nuclei più bisognosi, che si rivolgono soprattutto all’associazione No Sprechi, circa 130 famiglie, e a seguire a noi e alla Caritas – ha spiegato Fiumi, che fa un primo bilancio delle prenotazioni –. Ci sono ancora posti ma le chiamate stanno crescendo esponenzialmente». Hanno puntato molto sulla solidarietà imolese gli stessi ideatori del progetto, i coniugi violinisti di fama internazionale che risiedono a Imola dal 2010, Oleksandr Semchuck e Ksenia Milas. Ucraino lui e russa lei, hanno messo in scena fino in Campidoglio l’unione simbolica di due paesi ora in guerra. Il risultato è un concerto, la cui replica a Imola vedrà anche l’inedita partecipazione dell’attore Alessandro Bergonzoni, organizzato dalla fondazione Pietro Baroncini in collaborazione con il Comune e la Croce Rossa di Imola. Si potranno ascoltare l’Estate e l’Inverno di Vivaldi e musiche di Bach, per rispondere alla provocazione della cancellazione degli autori russi. «Bach non fu vietato nemmeno durante la Seconda guerra mondiale perché tedesco – aveva detto Semchuck durante la conferenza stampa –. Gli Ucraini stanno combattendo per il migliore futuro per tutti. Con questo biglietto gli imolesi investono nel futuro delle persone accolte». Ai biglietti si aggiunge una fascia più accessibile per gli studenti: «Un biglietto di 2 euro per gli alunni delle scuole di Imola», è la scelta della Fondazione Baroncini, fa sapere la presidente Giuseppina Brienza. Altrimenti, prenotando alla Croce Rossa, si può pagare 20 euro per la platea e i palchi centrali, 15 euro per gli altri palchi e 8 euro per il loggione. Se non si può andare a teatro è comunque possibile fare una donazione. G.B.

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