Imola, ancora lavori della Protezione civile a Spazzate Sassatelli
Nel territorio imolese va gradualmente migliorando la situazione nelle zone colpite dall’esondazione della scorsa settimana, che ha duramente colpito in particolare Spazzate Sassatelli e alcune zone di Sesto Imolese e di Sasso Morelli. Anche ieri sono proseguiti gli interventi dei volontari della Protezione civile del Veneto per pulire e sgomberare le abitazioni ubicate nelle zone più colpite. Entro oggi dovrebbero essere completati tutti gli interventi richiesti.
È continuato anche l’intervento di pulizia di fossi, fossi tombati e scarichi, mentre entro la prossima settimana verranno prelevati e conferiti a impianti autorizzati i fanghi accumulati, rimossi dalle aree pubbliche e private.
Sul fronte delle persone evacuate, continuano i rientri nelle case ripulite e risistemate e si stimano alcune decine ancora fuori dalle proprie abitazioni, rispetto alle trecento iniziali. Per quanto riguarda le strade di competenza comunale, a Spazzate Sassatelli rimangono chiuse al traffico le vie Benelli e Cardinala. In virtù della nuova allerta rossa prosegue anche il presidio e il monitoraggio dei corsi d’acqua, in particolare il Sillaro, il Ladello e il Correcchio e le aree lungo il fiume Santerno.
A causa del maltempo previsto nei quattro comuni della Vallata è stato attivato l’ormai collaudato piano di azione in via precauzionale per arginare le potenziali fonti di rischio. Nel mosaico viabile della vallata, infine, spicca la chiusura all’utenza della Ciclovia del Santerno nel tratto che va da Casalfiumanese a Castel del Rio. A Casalfiumanese ancora interdetto al traffico veicolare la porzione iniziale di via Croara più le vie Maddalena e Gesso. A Fontanelice si transita di nuovo sulla strada comunale Casolana, mentre prosegue l’effetto dell’ordinanza di divieto di passaggio ai non residenti sulle vie Fornione e Posseggio. Il quadro a Borgo Tossignano registra la positiva riapertura di via Morine mentre restano off-limits le vie Campiuno, Siepi di Campiuno e Monte Battaglia.