Imola, alluvione: incontro tra Panieri e i vertici delle banche

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Dopo giorni difficili e, come comunicato ieri dal presidente Bonaccini alla premier Meloni, danni per circa un miliardo di euro, il sole delle ultime ore e l’allerta della Protezione civile passata da rossa ad arancione per la giornata di oggi non può che essere accolta come una buona notizia. Così come il passaggio dell’ultima ondata di maltempo che, anche a Imola, non ha fatto registrare alcuna criticità.

Volontari e forze dell’ordine sono comunque sempre in strada per ripristinare il prima possibile la situazione nelle zone colpite dall’alluvione a Spazzate Sassatelli, Sesto Imolese e Sasso Morelli, così come i volontari della Protezione civile del Veneto, impegnati per pulire e sgomberare le abitazioni nelle zone più colpite. «Entro la fine di questa settimana pensiamo possa essere completato l’intervento su tutte le case coinvolte – fanno sapere dal Comune –. Nel frattempo continua la pulizia di fossi, fossi tombati e scarichi, mentre da lunedì riprenderà la raccolta di ingombranti e rifiuti elettronici per i materiali esposti e poi su appuntamento».

Sul fronte, invece, delle possibili azioni a favore delle famiglie e delle imprese colpite, ieri mattina, in Comune, il sindaco Marco Panieri e l’assessore alle Attività produttive, Pierangelo Raffini, hanno incontrato i vertici degli istituti di credito locali. Presenti i rappresentanti di Bper, Bcc Romagna Occidentale, Bcc ravennate forlivese e imolese, Banco Bpm, Banca di Imola e Agrifidi. «Voglio esprimere la mia soddisfazione e gratitudine per la sensibilità e l’ascolto che ho trovato nell’incontro con gli istituti di credito della nostra città – ha commentato Panieri –. Valuteranno, ognuno nelle sue possibilità, quali iniziative adottare e mettere in campo per sostenere la popolazione colpita dall’alluvione. Alcune di loro hanno già deliberato pacchetti di aiuti con proposte agevolate per famiglie e imprese. Si tratta di un gioco di squadra che vede il Comune impegnato con tutte le sue forze, ma che necessita di altri partner e stakeholder per accelerare e agevolare in ogni modo quel ritorno alla normalità a cui le famiglie e le imprese colpite hanno diritto».

Tra gli aiuti alle famiglie, non va dimenticato, c’è sempre la raccolta fondi lanciata dal Comune di Imola, l’accordo con le imprese artigiane aderenti a Cna Imola e Confartigianato Assimprese per l’acquisto di impianti a prezzi vantaggiosi e i sostegni pensati dal supermercato Conad Nord Ovest, come l’iniziativa «Aggiungi 1 euro» e gli conti a partire dal 50% su vari elettrodomestici.

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