Imola, accreditati 37 centri estivi. Bando per famiglie a fine mese

È stato approvato l’elenco unico circondariale degli enti gestori dei Campi estivi di valenza biennale: 37 gli accreditati per il comune di Imola, mentre 66 le proposte presentate per tutti i comuni del Circondario. Sul sito del Comune dalla fine di aprile sarà pubblicato anche il bando rivolto alle famiglie che vogliono fare domanda per accedere al contributo per la copertura del costo di frequenza dei centri estivi. Le risorse previste per l’estate 2023 per il Nuovo circondario imolese sono pari a 216.002 euro, quasi 32 mila euro in più rispetto al 2022.
Questa cifra è destinata a finanziare i bonus per le famiglie con figli dai 3 ai 13 anni, che potranno contare su un contributo massimo di 300 euro a figlio (nel limite di 100 euro a settimana per tre settimane) per la frequenza ai centri estivi. Per fare richiesta sarà necessario presentare l’attestazione Isee 2023 o, in alternativa per chi non ne fosse in possesso, quella 2022, con limite massimo di reddito entro i 24mila euro. Inoltre potranno essere ammessi al contributo per l’abbattimento della quota di iscrizione i giovani con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992 di età compresa tra i 3 e i 17 anni. La richiesta di contributo dovrà essere presentata online tramite Spid, Cie o Cns.
«Oltre al contributo economico regionale – sottolinea Fabrizio Castellari, vice sindaco e assessore alla Scuola – pur non essendo i centri estivi previsti fra le attività istituzionali del Comune l’Amministrazione destinerà risorse proprie, a partire da 150mila euro, per sostenere le famiglie che hanno figli con disabilità, garantendo con ciò l’impegno dello scorso anno. Viene così data continuità agli interventi educativi di cui i bambini e ragazzi usufruiscono durante il periodo scolastico: le risorse integrative rivolte ai campi estivi sono parte del progetto da 0 a 19 anni, che prevede complessivamente da parte del Comune un investimento di 3 milioni di euro all’anno». L’Amministrazione, infine, renderà disponibile un servizio pedagogico per sostenere gli enti gestori nella progettazione di esperienze che siano per bambini e ragazzi uno spazio favorevole per l’educazione e la socialità.