Il segretario della Cgil Landini a Forlì: "La ricostruzione sia trasparente e collettiva"

A Forlì, al parco Incontro in via Ribolle, il segretario della Cgil Nazionale Maurizio Landini ha incontrato gli attivisti locali: "Dopo l'alluvione in Romagna ho visto una grande capacità delle persone, dalle associazioni e mi permetto di dire, anche della Cgil, a corredo di una grande voglia di fare delle cose. C'è stata una solidarietà di grande spessore e abbiamo proposto e ottenuto di chiedere un contributo per imprese e lavoratori. Il cambiamento climatico è una realtà con cui dobbiamo fare i conti per ricostruire con intelligenza. Innanzi tutto però c'è bisogno di risorse e qui servono miliardi da parte del Governo".
Che ruolo avrà il sindacato nella ricostruzione? "Quello di stare vicini alle persone e non lasciare solo nessuno. Allo stesso tempo, dobbiamo fare in modo di vigilare affinché le risorse che arrivino siano utilizzate in modo veloce e nel migliore dei modi, senza infiltrazioni o speculazioni. Oltre all'alluvione c'è il rischio di uno spopolamento delle aree collinari: nella ricostruzione vanno coinvolti territori, persone e istituzioni in una azione che deve essere trasparente e collettiva".