Il riminese Montecchi selezionato dal fondo audiovisivo regionale

Sedici opere audiovisive, sette finanziate attraverso il bando nazionale e nove scelte tra i progetti delle imprese con sede in regione. La Giunta regionale ha approvato l’elenco dei progetti selezionati e sostenuti dal Fondo Audiovisivo dell’Emilia-Romagna; tra questi c’è anche quello del riminese Davide Montecchi. I contributi assegnati ammontano a 1 milione e 170mila euro. Sul bando nazionale sono 3 le opere cinematografiche finanziate, di cui 2 opere prime, cui si aggiungono 3 serie televisive, una di animazione e 1 documentario. Il valore complessivo delle opere è di oltre 30 milioni di euro. Tra i progetti delle imprese regionali sono state selezionate un’opera cinematografica, 5 documentari e 3 cortometraggi per un valore complessivo di quasi 1,7 mln di euro e impatto territoriale di 860mila euro. Per il bando nazionale, tre importanti opere cinematografiche: l’opera prima di Valentina Bertani con Le bambine , l’opera prima di Alissa Jung Paternal leave che ci porta sulle spiagge invernali della Riviera romagnola, e poi la nuova regia di Fabio De Luigi 50 Km all’ora, dove due fratelli si ritrovano e attraversano l’Emilia-Romagna per portare le ceneri del padre accanto alla moglie, seguendo le sue ultime volontà. Tre le opere televisive troviamo la seconda stagione di Lea. I nostri figli diretta da Fabrizio Costa e poi una nuova serie, Love club; la terza serie è dedicata all’infanzia, Le tre moschettiere. Infine una serie di documentari dedicata alla Motor Valley, dal titolo Veloce.

Anche il bando regionale ha evidenziato una notevole varietà, con l’opera cinematografica a tinte noir nella campagna del ferrarese Al progredire della notte diretta dal riminese Davide Montecchi e prodotta da Meclimone. Non mancano i documentari: Dalla guerra fredda alla guerra verde, Quale allegria, La strada che incanta, Il Pilastro e Il pazzo di Dio. Tra i cortiThe last sock ,La terra di Nettuno e Marcus e Mathias.