Il nostro compleanno insieme a voi

A 30 anni si è nel pieno della maturità. Un traguardo che, voltandosi indietro, permette di tracciare un primo bilancio di ciò che si è realizzato, dei progressi, dell’evoluzione, mentre guardando avanti si aprono nuove sfide e prospettive. Vale per le persone come per le aziende. Il 10 settembre il Corriere Romagna ha celebrato una ricorrenza che assume un valore che va oltre i numeri: i nostri 30 anni raccontano la storia di un’avventura editoriale pionieristica che si fonde con quella di un territorio e quella personale dei lettori. Abbiamo riportato nel tempo eventi belli e brutti, narrato avvenimenti storici così come i piccoli appuntamenti quotidiani, testimoniando l’evoluzione della Romagna e della società, i suoi cambiamenti, le sue tradizioni.

A guardare adesso le pagine degli esordi sembra di essere in un altro mondo. E in fondo è così; basti pensare che in redazione c’erano strumenti come il fax o il dimafono (alzi la mano chi ne ha mai visto uno dal vivo) o ai ritmi con cui circolavano le notizie che, ad eccezione di quelle riprese da radio e tv, diventavano patrimonio collettivo solo il giorno seguente. Impensabile al giorno d’oggi, dove tutto è a colori e le informazioni viaggiano in tempo reale on line e sui social, con le edicole sostituite dagli smartphone e il romantico sfogliare delle pagine soppiantato dallo sfioramento su un touchscreen. D’altronde ogni epoca ha le sue modalità espressive. Ma non tutto è cambiato. Quella grafica in bianco e nero – per alcuni terribilmente datata e per altri irresistibilmente vintage – narrava la Romagna. Esattamente quello che succede, con la stessa passione e curiosità, ancora oggi.

Il 10 settembre 1993 il Corriere Romagna usciva in edicola, scritto e impaginato da un manipolo di sognatori. E quella prima pagina è sul dorso di questo numero. Molti ragazzi di allora ci sono ancora, seppur con qualche capello grigio in più, altri colleghi più giovani si sono aggiunti nel tempo, altri ancora hanno fatto scelte personali e professionali diverse, qualcuno purtroppo ci ha lasciato troppo presto, come Ezio Bazzocchi e Gaetano Foggetti, ma sono certo che un’occhiata al loro, al nostro, Corriere Romagna, continuano ancora a darla.

Le prime edizioni furono quelle di Rimini e Ravenna, mentre il 26 aprile 1994 si sono aggiunte quelle di Forlì e Cesena. Per questo, fino alla prossima primavera, desideriamo celebrare il compleanno con tutti voi con diverse iniziative. A partire da questa controcopertina, prima di una serie a cadenza domenicale, nella quale pubblicheremo gli auguri di alcuni degli amici del Corriere Romagna e noi stessi ci sveleremo ai lettori con le nostre emozioni, i nostri interessi, le nostre curiosità. E nei prossimi mesi abbiamo in serbo altre sorprese. Stay tuned!