Il lughese ritrovato in Grecia dopo 10 anni. L'ex moglie: "Un padre che risponde che non ha nulla da dire si commenta da solo"

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Amici e familiari lo credevano morto da dieci anni, poi l'incredibile ritrovamento. «Adesso le risposte le deve dare alle figlie non a me – sottolinea con fermezza la moglie del lughese Adamo Guerra, ritrovato da "Chi l'ha visto?" in Grecia–. Noi eravamo separati. Sono Rebecca e Carlotta ad essere cresciute con questo dolore, con questa mancanza e con questo vuoto. Senza dimenticare la difficoltà di mantenimento per una donna, sola, che deve tirare su due figlie. Un padre che risponde che non ha nulla da dire – osserva facendo riferimento a quanto si è visto e detto l’altra sera nel programma di Federica Sciarelli – si commenta da solo. Io posso solo immaginare cosa provano le mie figlie: nessuno gli ha vietato di lasciare un messaggio a telecamere spente per loro due». Quello che invece provano Rebecca e Carlotta è difficile da sapere. La prima è in vacanza col marito e il bimbo di pochi mesi mentre la sorella più giovane è fuori città per i corsi universitari. Non si sono ancora trovate con la madre per commentare quanto accaduto, ma i loro telefoni sono ancora saturi di emozioni. Tra gli amici nessuno ha dei dubbi su quanto abbia inciso quel vuoto, ma per entrambe è ancora un po’ presto per parlarne pubblicamente. Così come lo è pensare alla possibilità di rivederlo quel padre – che per la madre non merita nemmeno di essere chiamato in questo modo –, volando in Grecia o attendendo il suo ritorno. «Lasciamo passare un po’ di tempo», sospira l’ex moglie salutandoci. E dire che quello trascorso dal luglio 2013 sembra già essere tanto, troppo.

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