Il Cesena anti Entella ripartirà da una certezza: la difesa-bunker

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Onori e oneri. Il primo impegno ufficiale della nuova stagione, fissato per domenica prossima, è indiscutibilmente un onore per il Cavalluccio, l’unico vero “premio” per il piazzamento finale di un anno fa. Ma, guardando il tabellone della Coppa Italia Frecciarossa, i premi da riscuotere sono diventati due al momento del sorteggio, perché un successo contro la Virtus Entella permetterebbe al Cavalluccio (e ai suoi tifosi già impazienti) di tornare al Dall’Ara per sfidare il Bologna nei trentaduesimi. Insomma, l’onore di giocare la Coppa più prestigiosa ma anche l’onere di doverla onorare per provare a sfidare i rossoblù nel derby più sentito all’ombra dell’Orogel Stadium. Ma quale Cesena si vedrà domenica nel debutto ufficiale della nuova stagione? Proviamo a entrare nella testa di Toscano, ben sapendo che il mercato è ancora apertissimo e che il debutto in campionato dista poco meno di un mese.

Muro e fasce

Dall’ultimo mercato di gennaio c’è una filastrocca che accompagna le partite del Cesena: Ciofiprestiasilvestri, scritta proprio così, senza spazi, in ossequio alle abitudini dei tre difensori titolari del Cavalluccio, abituati a soffocare gli attaccanti avversari e a non concedere spazi. Alle loro spalle il portiere titolare designato è l’ex alessandrino Pisseri, che debutterà al Manuzzi. Salvo acciacchi dell’ultima ora, non ci saranno dubbi neppure sugli esterni: a destra il tiratissimo Adamo, che in una Coppa Italia denominata Frecciarossa dovrebbe trovarsi perfettamente a suo agio, mentre a sinistra debutterà Donnarumma, che ha smaltito le noie dello scorso week-end ed è pronto a garantire maggior dinamismo e cross più calibrati rispetto ai suoi predecessori di un anno fa sulla corsia mancina.

Coperta corta

Dalla cintola in su, invece, la musica cambia e gli incastri del mercato potrebbero mettere il bastone tra le ruote a Toscano, condizionandone alcune scelte. In più ci sono i fisiologici ed immancabili acciacchi di inizio stagione, che hanno colpito Saber e De Rose, i due leader della mediana: il primo ha cominciato ad allenarsi martedì pomeriggio, il secondo è ancora fermo allo scorso 8 giugno contro il Lecco. Considerando che nel frattempo è stato ceduto Brambilla e che il sostituto non è ancora arrivato, ci sono tre uomini per due maglie: Bumbu, Francesconi e Bianchi. Quest’ultimo è stato inserito nella lista degli esuberi, ma contro l’Entella ha buone chance di giocare, soprattutto se la batteria di Saber avrà un’autonomia limitata. Lo stesso discorso vale per la casella del trequartista, dove al momento c’è solo Berti.

Senza punte (senior)

Davanti si ripropone la stessa situazione di un anno fa: un attaccante “prenotato” che però non arriva, il centravanti titolare ai box per infortunio e alcuni giovani che scalpitano. Dodici mesi fa, con Ferrante (e Udoh) ancora altrove e con Corazza stirato, nel pre-campionato giocarono sempre (e solo) i gemelli Shpendi e per entrambi l’estate fu un eccellente biglietto da visita e anche una grande occasione per farsi conoscere meglio da Toscano. Oggi Cristian è un titolare, proprio come Stiven, se non dovesse partire e soprattutto se dovesse garantire un po’ di minuti dopo lo stop per problemi fisici. Così prendono quota ancora altri baby, a cominciare da Alessandro Giovannini, classe 2005 che piace molto a Toscano.

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