"I menecmi" di Plauto a Sarsina con Città Teatro

Il Plautus festival proone questa sera dalle 21.30 Città Teatro in “I menecmi” con Antonio Grosso, Marco Simeoli, Plinio Milazzo.
Protagonisti della commedia, ambientata nella città greca Epidamno (l’odierna Durazzo) sono dei gemelli, che il caso ha separato da bambini e che, adulti, si trovano a vivere, ignari l’uno dell’altro, nella stessa città: l’uno perché ci vive, l’altro di passaggio, alla ricerca del suo doppio. Lo scambio di persona, che la perfetta somiglianza rende inevitabile, dà avvio alla vicenda comica. Una moglie gelosa e asfissiante, un suocero, un servo, anche lui con il suo doppio, una prostituta provocante, una zitella, mercanti, orafi, si trovano coinvolti in una serie di equivoci paradossali che stravolgono l’ordine degli equilibri quotidiani, portando i doppi in uno stato confusionale, fino ad arrivare al riconoscimento finale.
Un divertimento per gli occhi e per l’udito, dove lo “spirito grasso”, tanto amato dal pubblico plautino, trova piena sintonia con la geniale scrittura shakespeariana profonda e sensibile conoscitrice dell’animo umano. Pur rispettando l’originale, qui si moltiplicano gli elementi di comicità e di confusione, immergendo la vicenda farsesca in un contesto esotico e fiabesco. Epidamno, una città di maghe e d’incantesimi (come l’antro di Circe che trasforma i compagni d’Ulisse in porci) un luogo d’equivoci e di qui pro quo, scandito da un’atmosfera inquietante come nei sogni. Una messa in scena che accosta ai due gemelli protagonisti due servi, anch’essi gemelli, non distinguibili fra loro, esattamente come i padroni, (sull’esempio del Sosia dell’Anfitrione).
Il teatro era profondamente radicato nella società latina, all’interno della quale costituiva non soltanto una delle forme d’arte più praticate, ma anche il punto di riferimento, per il cittadino dell’Urbe, di molti comportamenti della vita quotidiana e festiva. Il teatro non era immagine o mimesi della realtà ma occhio puntato su di essa, in grado, di volta in volta, di rivelarne una parte a cui poteva attribuire un significato nuovo e diverso.
“I menecmi”, una delle commedie più note di Plauto, è quella che ha dato al teatro posteriore il divertentissimo tema degli scambi di persona fra due gemelli, la commedia degli errori.