Forlì, i cinema sono ripartiti ma ancora non decollano

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La voglia di tornare alla normalità non manca, recuperare tante abitudini un po’ perse come andare in una sala cinematografica a vedere un buon film è nuovamente possibile. Ma se la ripresa c’è stata e se si può tornare in una sala al 100% della capienza, il settore ancora non è decollato. Dopo due stagioni praticamente a secco, la ripartenza (con obbligo di green pass) è graduale, ma l’inverno alle porte fa ben sperare. Francesco Romanelli, amministratore delegato di “Appennino srl” che gestisce la multisala Astoria, il cinema Saffi e l’Arena Eliseo fa il punto della situazione. «Per il momento c’è stata una timida ripresa, ma con il cambio dell’orario e l’arrivo dell’inverno confidiamo in un aumento delle presenze. Per il momento soprattutto nei festivi, se il tempo è buono, le persone non vanno molto al cinema. Vedremo cosa succederà in futuro, speriamo di tornare a dei buoni livelli, in questo momento ci sono delle pellicole valide, contiamo quindi di poter rivedere a breve le sale piene».

L’effetto green pass ha inciso sulla voglia di andare al cinema?

«Da un lato dopo la riapertura l’obbligo del green pass si è rivelato un ostacolo in più, perché non tutti possono accedere. Dall'altra il fatto di sapere che in sala tutti hanno il green pass tranquillizza molte persone. Per il momento siamo ancora indietro rispetto ai nostri standard pre-covid. Per ora questa cosa del 100% è più sulla carta, da novembre ci sarà l’ora solare e già quello è un altro elemento di favore».

(L'intervista completa sul Corriere in edicola)

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