Guerra in Ucraina, l'Ail Rimini: "Pronti ad accogliere i malati"

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L’AIL Rimini OdV è pronta ad accogliere i pazienti ucraini. Si è svolta sabato mattina a Roma, presso l'aula magna della sede, l’assemblea nazionale dell'AIL, durante la quale è stato eletto presidente nazionale AIL il primo vicepresidente, Giuseppe Toro, presidente della sezione AIL di Palermo (che prende il posto del dimissionario Sergio Amadori), e sono stati approvati sia il bilancio che il nuovo regolamento dell'AIL.

Al momento della discussione delle varie ed eventuali, in considerazione del grave ed eccezionale momento che l’Europa sta vivendo, il presidente dell’AIL Rimini, Eduardo Pinto, ha proposto la costituzione di un fondo, attraverso una raccolta di denaro tra le 82 sezioni AIL, da destinare ai pazienti, adulti e bambini ucraini, affetti da patologie oncoematologiche e che al momento incontrano grosse difficoltà per curarsi.

“Ho condiviso inoltre con quelle sezioni che dispongono di reparti di oncoematologia pediatrica e case alloggio – racconta Pinto - di chiedere ai responsabili delle suddette strutture di poter curare ed ospitare quei pazienti bisognosi, auspicando che si possa trovare un corridoio che permetta ai cittadini ucraini interessati, di raggiungere l'Italia”.

Le due proposte sono state subito accettate dal presidente e dalla totalità delle sezioni presenti in assemblea.

“Nei prossimi giorni – conclude il presidente di AIL Rimini - cercheremo di trovare soluzioni che possano dare un aiuto a quelle persone che, oltre a vivere un momento critico per la loro salute, si trovano a vivere in un paese in guerra! Condizione nella quale sicuramente nessuno di noi vorrebbe mai trovarsi”.

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