Guerra in Ucraina, Enpa in prima fila per gli animali

Gara di solidarietà per aiutare gli animali che, assieme ai loro padroni, sono vittime della guerra in Ucraina. L’Ente nazionale protezione animali (Enpa) ha infatti lanciato una serie di iniziative volte ad aiutare le famiglie che fuggono dalle proprie terre assieme ai propri animali domestici. Tra queste, è stata organizzata una raccolta di cibo e accessori grazie all’appoggio delle sezioni locali. «C’è bisogno - chiarisce l’Ente animalista sul proprio sito - di disinfettante Betadine, guanti, bende ma anche antibiotici, antidolorifici, antiparassitari per cani e gatti, trasportini e guinzagli. Si può donare, inoltre, cibo sia umido che secco. Per quanto riguarda Ravenna, è possibile consegnarlo entro giovedì mattina presso la sede in via Corti alle Mura 68 a Ravenna, dalle 9.30 alle 12.30. Maggiori informazioni possono essere richieste rivolgendosi allo 0544 36944. L’associazione ha, inoltre, aperto una mail dedicata ucraina@enpa.org per raccogliere tutte le richieste e offerte di aiuto e di informazioni riguardanti l’Ucraina. Sono previste due partenze di carichi di aiuti che da Verona saranno portati ad Odessa, da dove si snodano passaggi sicuri per chi ritira.

La realtà animalista sta, inoltre, sostenendo rifugi e canili ucraini e non. Fino ad oggi le offerte sono state dirottate al Rifugio Italia di Andrea Cisternino, l’animalista milanese che gestisce un rifugio nei dintorni di Kiev dove sono ospitati circa quattrocento animali. «Vogliamo però sostenere anche il canile di Kiev e altri rifugi - spiegano da Enpa. In particolare stiamo aiutando: il Kyiv City Clinics (il canile municipale di Kiev), Save Wild Fund, Ukraine, Kyiv zoological park e Bear Sanctuary Domazhyr, nella Lviv region». Altro fronte di interventi riguarda, invece, quello delle vaccinazioni per gli animali in arrivo: «Ci aspettiamo che molti degli animali che entreranno in Italia non saranno vaccinati. Siamo in contatto con la Protezione Civile e abbiamo indicato Trieste come ingresso “triage” per le vaccinazioni. La Sezione di Trieste ha messo a disposizione il proprio ambulatorio, in collaborazione con l’azienda sanitaria locale, e concordato un protocollo che prevede l’inserimento o la lettura del microchip, la vaccinazione antirabbica e il rilascio di certificazioni. Inoltre, a tutti gli animali che effettueranno il triage sarà donato cibo in quantità necessaria per raggiungere la destinazione finale».

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